L’Inter vince a Empoli grazie ai gol di D’Ambrosio e di Dimarco. Inzaghi è in tribuna dopo l’espulsione contro la Juventus, in panchina c’è Farris, che ha guidato la squadra a un successo chiave per la corsa scudetto.
Le parole di Farris
Intervenuto a SkySport, il vice di Inzaghi ha commentato la gara: “Simone non l’ho ancora visto, ma siamo soddisfatti perché la squadra ha fatto quello che doveva fare. Loro sono una squadra molto difficile da affrontare. Siamo felicissimi per i gol di D’Ambrosio e Dimarco, sono un di più rispetto a quelli che ci aspettiamo abitualmente da giocatori come Dzeko e Lautaro. Mi dispiace che quest’ultimo non sia riuscito a segnare, lo avrebbe meritato”.
Il turnover
Farris poi continua parlando delle novità di formazione viste a Empoli: “Oggi è una risposta ma ce ne vorranno altre. Abbiamo fatto qualche cambio, ma senza far rifiatare nessuno. Abbiamo bisogno di tutti perché tra pochi giorni avremo un’altra partita e poi la Champions. Le partite sono tutte importanti e i ragazzi devono farsi trovare pronti come oggi. Tutti devono sapere quale sia l’obiettivo e bisogna remare tutti dalla stessa parte”.
Scelte fatte anche per gestire le forze della squadra, che con tante partite potrebbe sentire la stanchezza a lungo andare: “Cerchiamo di evitare questo rischio con qualche rotazione mirata senza stravolgere l’equilibrio. Lautaro ha fatto una buona prestazione nonostante non abbia trovato il gol. Non era contento di uscire, speriamo si sia tenuto il gol per le prossime partite. L’importante è che continui a crescere, ci darà una mano insieme a tutti gli altri”.
Un anno fa Lautaro era in coppia con Lukaku, ora con Dzeko o Sanchez. Sui cambiamenti della squadra ha continuato il vice di Inzaghi: "L’anno scorso c’era un tipo di gioco diverso. La squadra andava alla ricerca verticale di un attaccante fisico. Noi abbiamo dovuto cambiare in corsa perché la squadra è cambiata sul finire del mercato. Abbiamo apportato qualche modifica e sappiamo che i risultati all’Inter devono arrivare subito. Vogliamo ritrovare le posizioni che ci competono e comunque siamo già abbastanza in alto. Il gioco va bene, ma servirà equilibrio. Il nostro lavoro non è finito, dobbiamo produrre risultati”.
Su Sanchez poi Farris ha aggiunto: “È un calciatore che sa giocare bene tra le linee. Noi l’avevamo sempre avuto da avversario, forse lui ha più spostamento rapido e giocate da fuoriclasse assoluto. La squadra oggi ha prodotto occasioni e con tanti giocatori diversi”.
Per concludere Farris si è concentrato sui miglioramenti della squadra: “Si è parlato un po’ di tutto. C’è stato un momento in cui la squadra avendo tanto entusiasmo ha avuto poco equlibrio. Con la Juve ad esempio dovevamo avere più equilibrio. Ci saranno dei momenti in cui dovremo soffrire e lo sapremo fare, ne sono convinto, altri in cui ci vorrà cinismo. Dobbiamo crescere in questo”.