Grande protagonista con la nazionale danese, in gol nell'amichevole di mercoledì contro le Far Oer, Christian Eriksen continua a faticare a imporsi con la maglia dell'Inter. Titolare alla prima di campionato contro la Fiorentina, è stato utilizzato da Conte per soli 9 minuti complessivi nelle due sfide successive.
Una situazione che Eriksen spera possa cambiare al più presto, come lo stesso calciatore ha spiegato ai microfoni del settimanale danese Tipsbladet: "Sicuramente spero di non sedermi in panchina per tutto l'autunno, non è mia intenzione farlo e spero non lo sia neanche da parte del club e dell'allenatore. Ci saranno tante partite da giocare, la Champions League comincerà appena rientreremo dalle nazionali, e sono sicuro che avrò un buon minutaggio. Dipende molto dalle persone all'esterno, ma io mi aspetto questo".
Eriksen ha poi fatto un bilancio dei suoi mesi in nerazzurro: "Mi trovo in una situazione nella quale non mi sono mai trovato prima. Sono partito alla grande, ma poi lo stop per il coronavirus ha provocato un po' di alti e bassi. La gente si aspetta che io possa essere decisivo in ogni partita, non è stato così e per questo adesso vengo visto in modo diverso".
Infine, il centrocampista danese ha parlato di eventuali offerte di mercato che potrebbero arrivare, qualora non riuscisse a conquistarsi il posto da titolare nemmeno nei prossimi mesi: "Quando hai esperienza e hai provato diverse situazioni diventi meno paziente, ma è sempre spiacevole sedersi in panchina. Mercato? Se ci fosse stato qualcosa, il mio agente o il club me l'avrebbero comunicato. Sui giornali si scrive molto, ma non c'è mai stato nulla di concreto e l'ultimo giorno di mercato, per me, è stato un giorno come tutti gli altri".