L'Inter perde a Cagliari e i malumori di Firenze non vengono certo cancellati: Luciano Spalletti nel post partita ha commentato il KO della Sardegna Arena ai microfoni di Sky Sport facendo il punto su quello che è stato un passo falso pesante nella corsa alla Champions League. "Nel primo tempo abbiamo ritardato a prendere delle decisioni, facevamo girare poco la palla e con poca qualità. Troppo disordinati, abbiamo vinto pochi duelli e recuperato pochi palloni"
Squadra in difficoltà anche in difesa, solitamente il punto forte dell'Inter, ma le prestazioni della grande coppia centrale oggi non sono state all'altezza delle precedenti partite. "Siamo andati in difficoltà in difesa perché ci hanno fatto dei gol importanti, non banali. Abbiamo le stesse potenzialità che abbiamo in difesa anche in attacco, ma non ci siamo riusciti".
Inter che fatica a reagire, a parte Firenze non ha mai preso punti da situazioni si svantaggio e per recuperare anche questa volta si è ritrovata a ricorrere alla soluzione estrema di Ranocchia centravanti. "Bisogna cercare di vedere il tipo di reazione, se crei delle occasioni e poi sbagli la reazione c’è stata, ma se non fai gol sta lì la differenza. Se c’è un posto dove si vuole far vedere il bene dell’Inter è il campo. A secondo di chi ho a disposizione faccio le scelte. Nel finale è inutile mettere un giocatore rapido se loro stanno in area di rigore, quindi ci sta mettere Ranocchia che è forte fisicamente. Potevamo sfruttarlo anche meglio, visto che mancavano cinque minuti e dovevamo mettere più palle lì in mezzo".
E infine un punto su Icardi, che in queste situazione avrebbe fatto certamente comodo. "L’altra settimana avevamo detto che aspettavamo che si mettesse a posto. Lui ha una settimana per terminare il ciclo di cure per il ginocchio, poi lui e Keita potranno tornare in campo per fare il bene dell’Inter. Icardi è infortunato quanto Keita".