L’Inter torna in campo, pronta a giocare la prima partita del 2019. I nerazzurri affronteranno il Benevento in Coppa Italia, nella sfida valida per gli ottavi di finale. In caso di successo, la squadra di Luciano Spalletti troverà la Lazio ai quarti. L’allenatore ha presentato così la sfida ai microfoni di Inter TV: “Innanzi tutto buon anno a tutti i nostri affezionati e a tutti gli sportivi d'Italia. Come abbiamo visto anche l'anno scorso queste partite possono nascondere insidie, ma la squadra ha lavorato in maniera corretta e si porterà dietro l'esperienza della scorsa annata. Abbiamo una mentalità più forte e cercheremo di riproporla anche in queste partite per un'ulteriore crescita. Il Benevento ha un allenatore con esperienze importanti che è bravo a schierare la squadra. Per giocare questa partita hanno eliminato una squadra di Serie A come l'Udinese. Loro verranno a fare una partita di ripartenze, noi dovremo fare la partita stando attenti agli spazi. Abbiamo visto anche dagli altri campionati quali siano le sorprese in queste competizioni, sia in Inghilterra che in Francia. Quando si giocano queste partite da dentro o fuori molte delle differenze si annullano”.
"La preparazione invernale è un po' cambiata: i giocatori hanno degli esercizi personalizzati per mantenere la forma e poi al rientro li valutiamo. Hanno un comportamento professionale e corretto, perciò in settimana abbiamo alzato l'intensità".
"Con le porte chiuse sembrerà di giocare più una partita come quelle di allenamento ad Appiano. Si è voluto dare un segnale forte ma queste partite imporranno una riflessione".
"Ho guardato i giocatori con gli stessi occhi di sempre, chi ha fatto bene il suo lavoro giocherà, la scelta non sarà fatta in base a chi ha giocato di più o di meno. Padelli e Ranocchia hanno a cuore la nostra squadra e sono grandi professionisti. La Coppa Italia è un obiettivo più vicino di altri perché sono meno partite, ma in fondo arriveranno le squadre più forti del nostro campionato".