Oggi è una colonna dell’Inter e un punto fermo nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi, così come lo era con Conte in precedenza. La carriera di Alessandro Bastoni sarebbe potuta però andare in maniera diversa, lontana dai colori nerazzurri. La sliding doors risale a tanti anni fa, proprio nel momento del suo approdo in maglia Inter.
Ad ammetterlo è proprio Bastoni nel corso di Frog Talks, podcast dell'ex nerazzurro Andrea Ranocchia. “Dopo la prima stagione a Parma ho avuto la fortuna di trovare Antonio Conte a Milano. Ho fatto le guerre per andare via! L’Inter aveva appena preso Godin, c'erano Skriniar e De Vrij. Io avevo fatto 25 partite a Parma, un buon campionato, ma lui ha insistito. Ogni tanto con Barella ne parliamo, abbiamo fatto una fatica allucinante con Conte ma stavamo talmente bene che tutto passava”, le parole dell’attuale difensore dell’Inter.
Inter, Bastoni: “Qui sto bene, mi sento a casa”
“All’Inter sto bene: è il quinto anno che sono qui, sono arrivato che ne avevo 19 e ora ne ho 24. È bello il mondo Inter, San Siro, giocare davanti a 75 mila persone. Al momento non mi vedo lontano da qui, mi sento veramente a casa”, ha proseguito Ranocchia.
Che non nasconde le ambizioni della sua Inter anche in campo europeo: “Nella finale di Champions contro il City abbiamo visto che possiamo stare a quel livello e quest'anno abbiamo cominciato come avevamo terminato. È bello arrivare lì e sarebbe stato bello poi vincere. Quest'anno ci riproveremo”, ha concluso Ranocchia.