Con il titolo in tasca a quattro giornate dalla fine, per l’Inter adesso ci sono diverse questioni da affrontare fino all’inizio della prossima stagione. Anche se forse è il momento di godersi il successo. “Oggi ci siamo rivisti dopo un po’ di riposo, ci siamo regalati tanti abbracci e sorrisi. Dopo tanti anni, ci voleva: è bellissimo vivere queste sensazioni. È stato un percorso difficile, siamo solo all’inizio: non è stato facile cambiare tre proprietà e poi arrivare a vincere” ha spiegato Piero Ausilio, nell’intervista rilasciata a Sky Sport. Inevitabili gli elogi ad Antonio Conte: “È uno che porta tutto all'eccesso: credo che lui abbia fatto la differenza, forse se avesse allenato una squadra simile all'Inter lo scudetto sarebbe andato da un'altra parte. Per fortuna è il nostro allenatore e ce lo teniamo stretto”.
Inter e il tema rinnovi
Ad ogni modo, dei piccoli chiarimenti, in particolar modo sulla situazione dei rinnovi, il direttore sportivo li ha forniti: “Tra qualche giorno incontreremo l’allenatore in altra sede, come è giusto che sia. Organizzeremo un incontro cercando di renderlo il più riservato possibile, discuteremo insieme sulle nostre prospettive e vedremo il da farsi. Per quanto riguarda Bastoni dobbiamo solo formalizzare. Ne riparleremo tra circa 10 o 15 giorni. Non appena ci presenteranno il nuovo progetto finanziario del club, affronteremo le cose. Per Lautaro, invece, non vedo problemi per il rinnovo. Eravamo a buon punto nella trattativa con i vecchi procuratori: il fatto che abbia cambiato gli agenti ora ci costringe a rallentare sui tempi perché bisogna ricominciare da capo. Sappiamo tutti, perfettamente, quali sono i giocatori più importanti del club, cercheremo di fare in modo che i migliori possono restare”.
Ausilio: “Contento di rivedere Mourinho in Italia”
Parlando, invece, di un ex Inter assai caro come José Mourinho, Ausilio ha commentato: “Parliamo di un grandissimo allenatore che farà benissimo, sia alla Roma che al calcio italiano, sposterà tantissimo. Sono contento di vederlo di nuovo in Serie A. Per quanto riguarda un suo ritorno all’Inter assolutamente no, non c’è mai stata in questi anni la possibilità di un suo ritorno. Abbiamo portato avanti un percorso diverso e l’abbiamo concluso con Antonio Conte che quest’anno ci ha fatto vincere”.
Scudetto Inter, l’emozione di Zhang
Infine, lo stesso dirigente ha confessato anche la commozione del presidente nerazzurro Steven Zhang dopo la vittoria del tanto agognato scudetto: “Il presidente era molto emozionato, forse dalla Cina non aveva la consapevolezza dell’emozione di vincere uno scudetto. Era orgoglioso e felice di quello che era stato fatto. Non è da tutti da vincere così giovane e così in poco tempo”.