Un'avventura terminata non nel migliore dei modi, con la sconfitta ai calci di rigore contro agli ottavi di finale dei Mondiali di Russia contro la squadra padrona di casa, ma la storia di Andres Iniesta con la Nazionale spagnola è stata ricca di gioie e soddisfazioni.
Anni trascorsi tra grandi trionfi ed incredibili emozioni, su tutte la rete decisiva nella finale contro l'Olanda che è valsa la storica vittoria del Mondiale nel 2010. Adesso, per Don Andres, è il momento dei saluti. Parole toccanti quelle del centrocampista ormai ex Barcellona, che attraverso una lunga lettera postata sui propri canali social si è voluto congedare dalla Roja.
"Ciao a tutti - ha scritto Iniesta -, sono passati 14 anni dalla prima volta che ho indossato la maglia della nostra nazionale, avevo 15 anni e non dimenticherò mai quel momento. Era il sogno della mia vita poter difendere i colori del mio Paese. È molto speciale, non è solo un sogno ma è una responsabilità. Nel corso di tutti questi anni ero consapevole di ciò che significava e ho dato il massimo per farvi sentire orgogliosi. Credo di aver avuto la fortuna di poter vivere una delle stagioni migliori del calcio spagnolo, con una generazione di calciatori che sono stati e sono eccezionali. Abbiamo raggiunto grandi traguardi, quelli che si sognano da bambini, ma allo stesso momento ci sono state situazioni difficili da superare. Grazie a tutti per avermi aiutato a diventare un compagno e un calciatore migliore. È stato un orgoglio condividere con voi questi anni.
Adesso è il momento di farmi da parte. Non è stata una decisione semplice e ci sono voluti diversi mesi per essere sicuri. La voglia di continuare è sempre tanta ma mi sono sempre detto di voler fare il meglio per la Nazionale. Il futuro è appassionante, con un gruppo di calciatori incredibili che a partire da adesso avranno un tifoso che li appoggerà in maniera incondizionata. Non ho nessun dubbio sul fatto che quello che arriverà sarà meraviglioso e che si raggiungeranno grandi traguardi. C'è un gruppo impressionante.
Mi piacerebbe ringraziare tutta la Federazione per l'appoggio e per il trattamento che mi è stato riservato in questi ultimi 19 anni. Lo stesso vale per tutti i presidenti, i direttori e gli impiegati incontrati in questi anni. Ho avuto la fortuna di avere grandi allenatori durante questo cammino, ma un pensiero speciale va a Luis Aragones, che mi ha fatto debuttare nell'Albacete e con il quale abbiamo conquistato il nostro primo Europeo. A tutti loro va il mio ringraziamento per la fiducia e per aver cambiato il calcio spagnolo: Luis, Vicente, Julen, Fernando, ma anche Juan Santiesteban, Inaki Saez, Ufarte e Gines.
A tutti voi tifosi dico grazie mille per il vostro appoggio. Sempre con la ROJA! Infine vorrei ringraziare la mia famiglia: grazie per il vostro appoggio e per essere stati sempre al mio fianco. Continueremo a sognare.
Un abbraccio speciale,
Andres Iniesta".