"Voglio essere il centravanti dell'Italia ai Mondiali in Qatar. Questo è un sogno e i sogni vanno perseguiti". Ciro Immobile, attaccante e capitano della Lazio, non si pone limiti nella conferenza stampa che si è tenuta a Coverciano nel secondo giorno del ritiro azzurro.
"Sono contento di essere tornato in Nazionale dopo l'infortunio. Le critiche fanno parte del gioco, un po' mi fanno soffrire, non lo nego, ma con la Lazio sto facendo numeri importanti e cerco di fare il massimo anche con questa maglia", ha aggiunto il centravanti azzurro. Immobile poi ha parlato della differenza di rendimento fra la Lazio e l'Italia: "So che i numeri con la nazionale non sono gli stessi con la Lazio, ma non tutto ciò che uno desidera riesce".
"Dimentichiamo il 2017"
Lo sguardo dell'attaccante della Lazio è rivolto inevitabilmente alla sfida decisiva di venerdì contro la Svizzera: "Ora ci aspetta una gara molto importante, non voglio passare dai play-off perché ho bruttissimi ricordi. La partecipazione al Mondiale è una cosa a cui teniamo tantissimo, stiamo lavorando per raggiungerla il prima possibile. Dopo la delusione del 2017 non può essercene un'altra".
Immobile non vuole sentir parlare della dolorosa eliminazione del 2017 contro la Svezia: "Ho cancellato il ricordo dalla mia memoria, è una pagina brutta della mia vita calcistica e va eliminata perché ti crea pressioni inutili". L'attaccante, infine, conclude pensando al prossimo delicato match: "Contro la Svizzera ci aspetta una gara difficile. Pressano molto e l'abbiamo visto nel match d'andata, anche se lì abbiamo disputato una buona gara. Bisogna migliorare nella finalizzazione rispetto alla gara d'andata, ma per quanto riguarda il gioco la squadra ha fatto una buona gara".