Inizia il nuovo corso di Spalletti ed è necessario un nuovo capitano, vista l'esclusione di Jorginho. Ciro Immobile ha preso il testimone dall'ex Chelsea: l'attaccante della Lazio sarà il nuovo riferimento degli azzurri.
Nazionale, le parole di Immobile
Queste le sue prime parole a Radio Rai: "Vent'anni fa da giocatore adolescente speravo di giocare in azzurro, ma diventare capitano della Nazionale era proprio un sogno fantastico. Ora che si è realizzato cerco di tenermi stretto questo posto con l'aiuto dei compagni, perché è grazie anche a loro che ho avuto questa nomina, hanno visto in me quello che posso dare quindi sono molto felice".
Immobile continua: "Arabia? Io ho sempre voluto restare, per continuare a vivere determinate emozioni con la maglia azzurra e per poter dimostrare di essere ancora in grado di dare tanto. Con l'Europeo davanti bisogna farlo subito".
Conclude parlando della sconfitta contro la Macedonia: "Quella è stata la sconfitta più dolorosa e bruciante della mia carriera. Anche più di quella con la Svezia, perché venivamo da un momento bellissimo e da forti gioie condivise tutte insieme. Probabilmente quello ci ha spezzato un pò le gambe, perché sicuramente non ce l'aspettavamo. Eravamo troppo frenetici troppo vogliosi di raggiungere subito il risultato e questo purtroppo non ha pagato".