Il crollo a terra, l'immediato trasporto in ospedale, le preghiere di tutti e la fremente attesa per novità sulle sue condizioni. Ma la mattinata odierna, più triste che mai nel mondo del calcio inglese, ha scritto una nuova, dolorosa pagina volta a toccare più da vicino il Tottenham e la famiglia di Ugo Ehiogu, 45enne allenatore dell'under23 degli Spurs deceduto nelle prime ore della giornata odierna a Londra.
Ex difensore della Nazionale Inglese (all'esordio in un match contro l'Italia nel lontano 1996), visto soprattutto con le maglie di Aston Villa e Middlesbrough, Ehiogu è stato colto da arresto cardiaco nel tardo pomeriggio di ieri, presso il centro sportivo del club: vano ogni tentativo di soccorso, tra il North Middlesex University Hospital, Royal Brompton e Harefield Hospital, per tentare di salvare l'ennesima vita strappata ai campi di calcio, dopo i casi concernenti Foe, Puerta, Feher, Morosini e non solo. "Le parole non possono esprimere lo shock e la tristezza che tutti proviamo all'interno del club in questo momento - le parole di John McDermott, head of coaching and player development del Tottenham - L'immensa presenza di Ugo sarà impossibile da rimpiazzare. Dal cuore, le nostre più sincere condoglianze vanno a sua moglie Gemma e alla sua famiglia".
Al dolore del Tottenham si sono uniti anche altri club di Premier League come Manchester United, City e Chelsea, prossimo avversario degli Spurs, pronti a mostrare tutta la propria vicinanza alla famiglia di Ehiogu attraverso un tweet. Per l'ennesima tragedia volta a colpire il mondo del calcio, alla quale anche Ugo Ehiogu, purtroppo, non è riuscito a scampare.
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