L'uomo ombra. Bastano due parole per descrive il ruolo di Pietro Chiodi nella trattativa tra Di Francesco e la Roma. Tessitore fondamentale di un rapporto inizialmente complicato tra il Sassuolo e i giallorossi. Da una parte la Roma, che dopo l'addio di Spalletti aveva scelto Di Francesco come sostituto ideale dell'allenatore di Certaldo. Dall'altra il club emiliano, conscio della ferma volontà giallorossa ma deciso a far valere le proprie ragioni. Di Francesco ha un contratto con noi, se lo volete dovete pagarci la clausola. Il discorso di Squinzi è sempre stato questo e qui ha svolto un lavoro importante Pietro Chiodi. Vicino a Di Francesco, nonchè agente del figlio, ha mediato tra due posizioni molto distanti.
In silenzio, nell'ombra ha spinto affinché il sogno dell'allenatore diventasse realtà. Perchè Eusebio non l'aveva mai nascosto: voleva tornare alla Roma. Dopo anni di Sassuolo pensava di meritare il salto di qualità. Un lungo lavoro di mediazione per appianare le distanze e assecondare le richieste, giuste, di entrambe le parti. Ieri la sua vittoria. Prima il viaggio verso Roma, poi la firma sul contratto. Tutto fatto insieme, gomito a gomito. Un premio per un lavoro lungo e difficile fatto per amicizia, per fedeltà all'uomo e all'allenatore. Il sogno è realizzato, ora è il momento di viverlo".