La maglia di Reus, i pantaloncini di Aubameyang, il cappellino targato BVB. Per i tifosi del Borussia Dortmund lo store ufficiale è una specie di parco giochi, dove spesso finiscono gran parte dei soldi risparmiati soprattutto dai più giovani. Soldi buttati? Non scherziamo. Per gli amanti del calcio una maglia giallonera a Dortmund può essere facilmente equiparata ad una qualsiasi reliquia anzi, forse qualcosa in più.
Allo store, però, c’è sempre una coda al momento di pagare… Cassa 01, 02, 03: che colonna chilometrica. Certo che gli affari vanno alla grande, eh. Meglio passare allora alla cassa 05. Un momento, dalla 03 alla 05, ma… la 04? “Qui quel numero non esiste, non bisogna nemmeno pronunciarlo”, parola dei commessi e occhi dei clienti meno afferrati stupiti. Eresia: mai nominare il numero corrispondente agli odiati rivali dello Schalke.
“Sì, ma allora ai bambini nelle scuole di Dortmund si insegna a contare saltando il 4? E la matematica?”, si scherza, ovviamente. Ma quando si parla di temi calcistici… Il famoso ‘derby della Ruhr’ non può passare in secondo piano. Borussia – Schalke: la rivalità secolare tra Dortmund e Gelsenkirchen, città parte della Regione della Ruhr, appunto. Un odio sportivo aumentato sempre più da quello storico derby del 2007, quando alla penultima giornata lo Schalke capolista e ad un passo dalla vittoria del Meisterschale fu sconfitto in casa per 0-2 dagli odiati nemici, consegnando di fatto il titolo allo Stoccarda.
E allora… Ai clienti dello store non resta alternativa se non aspettare pazientemente il proprio turno in coda. Ma sicuramente capiranno: pagare alla cassa 04 sarebbe come comprare una maglietta dell’Inter nel negozio del Milan, o viceversa. Non sia mai...
