Mauro Icardi non si ferma più: sabato contro il Brest, per la 13^ giornata di Ligue 1, sembrava che per Maurito fosse arrivato un turno di riposo. Invece Tuchel lo getta nella mischia all'80', al posto di Cavani, quando la partita è sull'1-1. Cinque minuti più tardi, l'ex Inter si trova in area piccola, al momento giusto. E di rapina firma il gol della vittoria: il numero 9, in 10 gare in maglia Psg.
"E' un attaccante molto efficace", l'allenatore dei parigini ha esaltato Icardi ai microfoni di Canal + nel postpartita. "Fa quello che deve fare e in questo momento gli riesce tutto bene. E adesso per Cavani è dura". Il Matador aveva iniziato la stagione alla grande, con due gol nelle prime tre partite. Poi, da quando l'argentino è arrivato al Psg nell'ultimo giorno di mercato, Cavani non ha più segnato.
Una concorrenza terribile, che Tuchel non nasconde: "E' così, gli attaccanti affrontano sempre delle fasi particolari e in questo momento Edinson ne ha davanti una difficile. Al contrario, quando invece si è in fiducia i risultati arrivano con facilità", spiega l'allenatore. "Sia Icardi che Cavani hanno grandissime qualità. Ma la fortuna in questo momento ha girato dalla parte di Mauro. Cosa posso dire a Cavani? Deve ritrovare confidenza nei suoi mezzi, e combattere per una maglia. Il suo ruolo prevede anche questo".
Intanto, con l'ex Napoli in scadenza di contratto a giugno, Parigi si gode il suo nuovo goleador. Arrivato da Milano in punta di piedi e ora capace di riprendersi tutto quello che l'estate sembrava avergli tolto.
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