Pausa per il coronavirus? Zlatan Ibrahimovic non si ferma. L'attaccante del Milan è a Stoccolma da qualche settimana, ma non vuole perdere la forma. E poi, gli mancava il pallone. Che fare, quindi? Sapendo che l'Hammarby aveva concesso ai giocatori la possibilità di allenarsi (allenamento volontario, lo chiamano così), ha pensato di lavorare con il gruppo di Billborn.
Serviva un permesso particolare? No, perché Ibra, dell'Hammarby è comproprietario. Un presidente-giocatore, figura quasi inedita nel mondo del calcio. "Era a casa a Stoccolma con la sua famiglia e sentiva di voler toccare di nuovo la palla. Da lunedì ricominceremo a lavorare in gruppo, naturalmente anche Zlatan è il benvenuto per allenarsi con noi", ha dichiarato il ds del club, Jesper Jansson.
E mentre il Milan fa valutazioni sul futuro di tutti (le ultime sul possibile successore di Pioli), Ibra non smette di far parlare di sé.