Dieci gol in sei partite, capocannoniere della Serie A e trascinatore di questo Milan primo in classifica. Zlatan Ibrahimovic a 39 anni sta vivendo una seconda (anzi, forse eterna) giovinezza. Tre settimane fa ha anche lanciato un messaggio sui social alla Svezia, postando una foto con la maglia della Nazionale, salvo poi spiegare come fosse un gesto per “punzecchiare”. D’altronde il suo rapporto con il ct Andersson non è idilliaco, lo ha criticato duramente di recente ed è proprio dal suo arrivo in panchina (2016) che Ibra non gioca più con la Svezia.
“Sta a Zlatan scegliere”
Ma, come riportato dal quotidiano svedese Aftonbladet, proprio Janne Andersson ha aperto a un ritorno dell’attaccante: “Sono abbastanza seccato, anche se non seguo i social e Zlatan può pubblicare ciò che vuole. Lui però nel 2016 mi ha detto che voleva lasciare, e io ho rispettato la sua scelta. Quindi ora sta a lui, se vuole essere coinvolto in Nazionale deve cambiare idea e dirlo chiaramente. In quel caso starà a me gestirlo”.
“Ibra il miglior svedese di sempre”
Andersson ha anche elogiato il momento magico di Ibrahimovic: “Mentirei dicendo che sono sorpreso. Ma sono impressionato e colpito da come possa continuare ad avere questa fame, questa qualità in tutto ciò che fa. È un grande atleta, di gran lunga il miglior giocatore svedese di tutti i tempi. Ciò che sta facendo è incredibile, posso solo congratularmi con lui”.
