Al Bentegodi sabato ore 20:45 l'Hellas Verona sfiderà la Sampdoria di Giampaolo. I veneti, che arrivano da un'importante vittoria in trasferta contro l'Atalanta, vogliono continuare a collezionare risultati positivi per concludere al meglio questo campionato. Pressioni? Tudor, intervenuto in conferenza stampa, sembra non sentirne: "Per noi è un orgoglio che la gente si aspetti tanto dalla squadra, i giocatori stanno facendo molto bene: siamo tutti coinvolti, tifosi, società, i ragazzi. Le cose si fanno sempre insieme".
Le parole di Tudor alla vigilia di Verona-Sampdoria
Quello che è stato questo campionato per il Verona va oltre al semplice buon posizionamento. I gialloblù infatti sono a un passo dallo storico record di punti in Serie A. Tudor commenta così: "Fa un bell'effetto. Lo possiamo considerare un mini-obiettivo, anche perchè i giocatori sentono questa cosa, e anche il nostro presidente ci tiene tanto. Noi ragioniamo sempre di partita in partita, non dobbiamo perdere lucidità in questo, però potremmo entrare nella storia. E per farlo ci vogliono due vittorie in cinque giornate. Affrontiamo squadre complicate, non sarà semplice, però ci proveremo".
L'allenatore poi si è soffermato anche sulla crescita dei singoli, in particolare su Ilic: "Sta crescendo molto, sta facendo partite serie. È un ragazzo giovane e deve aver tempo di migliorarsi, ma deve anche andare forte, perché gioca in Serie A. Poi c'è la crescita che viene durante l'allenamento: se pensi che stai facendo bene e ti accontenti rimani dove sei, e gli altri vanno su. Questo vale per tutti, anche per i dirigenti e per gli allenatori. Tameze? Sono contento che stia facendo bene. Per noi è un giocatore importante".
Infine, dopo due parole sulla situazione infortunati, Tudor parla anche degli avversari: "La Samp è una squadra che ha qualità e il loro allenatore, Giampaolo, ha un calcio particolare, fatto di qualità, organizzazione, voglia di correre. Domani è difficile, potrebbe essere una partita trabocchetto, potremmo perdere se non siamo al 100%. Dobbiamo fare il massimo".