La sessione di calciomercato dell’estate 2024 è stata ricca di storie particolari: gli acquisti romantici del Como, le enormi spese dei club inglesi, i trasferimenti verso l’Arabia o episodi di ammutinamento che hanno portato a situazioni di non ritorno. Ma ce n’è una ancor più sorprendente che attirato l’attenzione di molti: quella riguardante il passaggio di Haller al Leganes.
Un trasferimento nato in quattro ore
Il Leganes, così come accaduto con il Como in Italia, è stato promosso dalla seconda divisione spagnola alla Liga e ha messo in atto un mercato ambizioso, ma con una differenza: la proprietà dei lombardi è tra le più ricche del mondo del calcio, mentre Los pepineros erano tra le squadre spagnole con il minor budget a disposizione per poter fare investimenti. Ma allora come nasce l’idea di portare Haller nella provincia di Madrid? L’attaccante ivoriano ha passato i mesi estivi alla ricerca di una squadra in cui potersi rilanciare dopo la stagione negativa al Borussia Dortmund, ma solo club extraeuropei hanno bussato alla sua porta. L’intenzione era quella di riaffermarsi in un top campionato, ed ecco che a pochissime ore dalla chiusura della sessione di mercato sono iniziati i dialoghi tra le parti.
La volontà di tutti di portare a termine l’operazione ha fatto sì che nel giro di quattro ore Haller vestisse i colori biancoblù, diventando di fatto il più importante acquisto della storia del club. E da tale è stato accolto, con 1800 tifosi corsi allo stadio per la sua presentazione. “Voglio giocare e sentirmi di nuovo importante” ha dichiarato nella prima conferenza stampa, e a giudicare dall’accoglienza non ci è voluto molto.
Il tumore e la rinascita
Haller, di gol, ne ha sempre segnati tanti. La sua carriera ha preso una svolta positiva soprattutto nella stagione 2021/2022, quando con l’Ajax ha messo insieme 34 gol e 9 assist in 43 presenze. Questi numeri super gli sono valsi la chiamata del Borussia Dortmund, che per lui ha speso circa 35 milioni di euro. Durante uno dei primi allenamenti con i tedeschi però il classe ’94 ha subito un malore, e degli esami hanno evidenziato la presenza di un tumore maligno ai testicoli. L’ivoriano ha avuto a che fare a lungo con il cancro, tra trattamenti, interventi e notizie sconfortanti, ma alla fine è riuscito a mettere tutto alle spalle, tornando a fare quello che gli è sempre riuscito meglio: i gol. Adesso per lui è il momento dell’ennesima rinascita, stavolta calcistica. Dalla finale di Champions League alla lotta per la salvezza in Liga, da Dortmund a Leganes. Per rilanciarsi, sempre con la stessa fame.