A star is born, è nata una stella. E gioca come una veterana: ha dribbling, sinistro, destro e carattere da vendere. Ma di anni ne ha solo sedici Haley Bugeja, il nuovo talento del Sassuolo Femminile. Maltese, nata a maggio del 2004 in una cittadina vicino La Valletta, ha fatto magie contro il Napoli, con una doppietta spettacolare all’esordio in Serie A. Due reti che sono la perfetta descrizione delle sue capacità. La prima è una serpentina (quasi) tutta mancina, fatta di protezione palla e grande tecnica. La seconda è un destro a giro sotto l’incrocio, che bacia la traversa ed entra in porta – altro che ‘piede debole’.
“I SOCIAL SONO ANDATI IN TILT”
Per il grande pubblico è una bellissima sorpresa, “ma a Malta già la conoscevamo da qualche anno per il suo grandissimo talento – spiega, a gianlucadimarzio.com, il giornalista maltese Gianluca Lia -. Con il pallone fa cose da fuoriclasse e, dopo la doppietta di sabato, ha catturato grandissime attenzioni: “Voglio osare: a Malta non c’è mai stato tanto entusiasmo per un atleta, o comunque per un calciatore - uomo o donna che sia. I social qui sono andati letteralmente in tilt a suon di complimenti!”. A festeggiarla non solo amici e parenti, “ma anche i campioni della Nazionale maschile, vari politici e, in generale, tutti i maltesi appassionati di sport”. Ha una grande responsabilità la giovanissima Haley: “In questo momento rappresenta un’intera nazione, sulle sue spalle trascina Malta e il nostro movimento, rendendoci fieri di lei”.
“L’ETA’? UN VANTAGGIO”
La speranza che Bugeja continui a crescere, a macinare, a vincere. L’incubo – per ora lontano, lontanissimo – che qualcosa vada per il verso sbagliato. E a chi crede che la giovanissima età della stellina neroverde possa essere un ostacolo risponde deciso Gianluca Lia: “Essere così giovane per lei è un vantaggio: ha già carattere, può già giocare con e contro chiunque. Ora starà a lei gestire le crescenti attenzioni”.
Nel suo percorso non sarà sola: il Sassuolo l’ha blindata con un triennale e la assisterà cercando di non perderla. “Crescere aiutata da un grande allenatore come Piovani è un privilegio – spiega Lia -. Sta già entrando nei meccanismi di squadra e si sta ambientando bene nel gruppo”. Ad aiutarla, campionesse del calibro di Alice Parisi, circa 80 gare in maglia azzurra: “E speriamo che l’allieva superi la maestra!”.
TRA PASSATO E FUTURO... “NE VEDRETE DELLE BELLE!”
Con lei, il Sassuolo ha messo a segno un grande colpo, per il presente e per il futuro. E se il suo nome, qui in Italia, è emerso solo negli ultimi giorni, a Malta la storia è diversa. A soli 16 anni è già stata capocannoniere ed MVP (miglior giocatrice) del campionato maggiore! Ma non solo, perché, allo stesso tempo, negli ultimi due anni, ha vinto il premio di miglior marcatrice anche per il torneo Under19. Una partita al sabato, una la domenica e un weekend nel segno dei gol. 73, per la precisione, quelli segnati nell’ultima annata – 23 tra le grandi e 50 con la ‘primavera’. “Ma ancora non ha fatto vedere nulla: sarà un crack!”, assicura Lia. Ali spiegate, cuore a mille: la stellina Bugeja è pronta a volare. “Italiani, ne vedrete delle belle!”.
A cura di Luca Bendoni
Credits foto: Tonio Magro 2020