Era il 30 maggio quando Erling Haaland si presentò al mondo del calcio: durante l'ultima giornata del girone dle Mondiale Under 20 segnò 9 gol nel 12 della Norvegia all'Honduras, goleada poi inutile ai fini di una qualificazione agli ottavi di finale che non arrivò. Ma fu l'inizio di un anno incredibile per questo attaccante classe 2000, passato dall'essere "il figlio di Alf-Inge Haaland" a una delle più grandi promesse del calcio Mondiale.
Da lì gol in continuazione: non più 9 in una sola partita, ma tanti e meglio distribuiti, soprattutto pesanti per permettergli di fare un grande salto nella sua carriera. Un anno fa celebravamo l'impresa di un ragazzo in una partita singola, oggi la sua percezione è stata stravolta da 366 giorni di calcio di altissimo livello. Riviviamo attraverso la gallery da sfogliare in alto, i 5 momenti chiave dell'anno della consacrazione di Erling Haaland.