Scommessa fatta, ora sta ad Eusebio Di Francesco vincerla.
Il suo arrivo all'Hellas Verona porta con sè due aspetti non da poco: confermare le buone cose viste all'ombra dell'Arena nel biennio griffato Ivan Juric dando continuità al percorso di crescita del club, oltre all'occasione di rilancio per lo stesso Di Francesco dopo annate complicate sulle panchine di Sampdoria e Cagliari.
Hellas Verona, i nuovi arrivi
Il nome sul quale la dirigenza ha sin da subito puntato i fari è stato quello di Ivan Ilic. Le buone prestazioni dello scorso anno in maglia scaligera hanno convinto i dirigenti gialloblù a fare un investimento importante: 7,5 milioni di euro per strapparlo al Manchester City, che ha comunque mantenuto un diritto di recompra nei confronti del giocatore serbo.
Sempre nel reparto offensivo, il Verona ha messo a segno un doppio colpo: dal Cagliari è arrivato il "Cholito" Simeone, mentre dalla Sampdoria Gianluca Caprari.
Montipò il portiere designato a sostituire Silvestri, mentre l'innesto di Gianluca Frabotta in prestito dalla Juventus darà la spinta necessaria sulla corsia per sviluppare il gioco di Di Francesco. Il club ha chiuso un colpo in prospettiva: si tratta dell'attaccante sloveno classe 2002 David Flakus Bosilj, in arrivo dal NK Aluminij Kidricevo, club militante nel massimo campionato sloveno. Giovane, ma già pronto alla Serie A, è invece Martin Hongla, centrocampista prelevato in prestito dall'Anversa.
Al netto delle cessioni di giovani promettenti come Lovato e Udogie, rispettivamente ad Atalanta ed Udinese, il Verona ha salutato Zaccagni: il classe 1995 è un nuovo giocatore della Lazio.
Formazione tipo
H.VERONA ( 3-4-2-1 ) : MONTIPO'; Magnani; Gunter; Ceccherini; Faraoni; HONGLA; M. Veloso; Lazovic; Barak; CAPRARI; SIMEONE. All. Di Francesco (nuovo)
A cura di Carmine Rossi