Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ospite de Le Iene ha parlato delle dimissioni di Roberto Mancini da Ct della Nazionale italiana: "Non riesco ancora a rimuovere l’amarezza che ho provato. Con Roberto ho condiviso cinque anni e quando vivi cinque anni di sensibilità, emozioni fortissime, un risultato storico, come fai a rinnegare tutto? Sarebbe una sconfitta incredibile per me pensare di avere investito in un rapporto umano che poi non lascia nulla".
Le parole di Gravina sulle dimissioni di Roberto Mancini come Ct dell'Italia
Riguardo i problemi personali di Mancini, motivo per cui avrebbe lasciato la Nazionale italiana, Gravina ha prescisato: "Con Roberto di questo tema non ne abbiamo parlato, né nei cinque anni né un minuto prima che lui volesse presentare le sue dimissioni. Diciamo che ha avuto momenti di tentennamenti qualche ora prima di mandare la PEC".
"Mi sento tradito? Non lo so, ancora non riesco a rimuovere quest’amarezza. Credo che abbia sbagliato nei metodi, nei tempi", sottolinea il presidente della FIGC.
Infine sulla proposta arrivata a Mancini dall'Arabia Saudita, Gravina ha concluso: "Vi garantisco che non mi sarei mai opposto, perché di fronte alle proposte che ho letto sulla stampa andava sicuramente accettata. Non sarebbe rimasto con lo stesso entusiasmo di fronte a una proposta del genere".