Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, ha parlato al termine dell’evento “La Storia siamo noi", organizzato dal Museo del Calcio di Coverciano presso il Salone d’Onore del Coni, a cui ha preso parte anche il Presidente della Lega Serie A Casini (clicca qui per leggere le sue parole).
Il Presidente ha parlato della Nazionale Azzurra e dei nuovi giovani emergenti. Queste le sue parole riportate dall'Ansa: "Vogliamo guardare avanti. Stiamo progettando un percorso, dove la vittoria per noi non è l'unica ricchezza su cui fondare i nostri impegni. C'è un percorso che porta al successo e il calcio italiano sta iniziando a intravedere i talenti, a dimostrazione che il talento c'è e se ci crediamo i giovani rispondono nel modo giusto".
Le parole di Gravina
Poi, Gravina ha parlato del CT Roberto Mancini, ribadendo la fiducia nei suoi confronti: "In Mancini crediamo e crediamo nel suo lavoro, ci fa stare sereni. Questa serenità ha bisogno poi di un supporto di fiducia che si conquista con i risultati. Poi serve la fiducia che arriva anche grazie ai risultati".
Il Presidente della FIGC ha parlato anche dei risultati ottenuti in Nations League: "Recentemente abbiamo centrato la qualificazione alla Nations League che è una magra consolazione, ma per noi è un risultato importante perché è arrivata con dei ragazzi giovani. Siamo preoccupati per i limiti della possibilità di scelta, i tecnici non hanno grandi numeri per allestire una rosa sempre più competitiva. Ma siamo fiduciosi di centrare risultati in tempi rapidi".
Infine, Gravina ha aperto alla possibilità di alcuni stage durante la sosta per i Mondiali: "Ci stiamo lavorando, ce ne dovrebbe essere uno tra il 19 e il 22 di dicembre".