Fa freddo a Milano, ma Piero Ausilio si intrattiene volentieri all'esterno del Megawatt Court di Milano dove si tiene il Gran Galà del Calcio 2018. Un evento importante, che raccoglie tutto il calcio italiano nella notte in cui verrà sancito il vincitore del Pallone d'oro. Chi? Modric, secondo le ultimissime indiscrezioni. "Se siamo contenti di essere stati vicini in estate al futuro Pallone d'oro? No, siamo contenti che un giocatore croato amico di molti nostri giocatori abbia avuto questo giusto riconoscimento, nulla di più" dice il direttore sportivo dell'Inter. "Il mio augurio è che in futuro possa vincerlo uno dei nostri".
Magari italiano? La lista del pallone d'oro è scarsa. E sì che l'Inter in rosa aveva Zaniolo, un giocatore oggi sulla bocca di tutti, magari con qualche rimpianto per i nerazzurri che proprio con Ausilio l'avevano scoperto. "Questo è il calcio: dovevamo chiudere un'operazione anche cedendo un giocatore importante come lui, che però oggettivamente aveva fatto solo la Primavera. Sono contento per Zaniolo" continua Ausilio, "e per gli altri ragazzi che sono diventati importanti anche grazie all'Inter. Sono l'orgoglio del calcio italiano".
Intanto, l'Inter è "in linea con i suoi programmi. Abbiamo parlato di consolidamento della nostra posizione, l'obiettivo è centrare la Champions". Con Icardi sempre più al centro: "Il suo rinnovo? Non ci sono problemi con lui: è l'Inter, in tutto e per tutto. Siamo felici di lui come giocatore e uomo, merita la fascia di capitano".