Federico Giunti si (ri)presenta, con l'obiettivo di trascinare il Milan Primavera lontano dalle zone basse della classifica, nelle quali i rossoneri navigano in questo momento. Dopo le esperienze nei settori giovanili di Foligno e Perugia, e la successiva avventura della prima squadra dei grifoni, Giunti è pronto a ripartire da Milano, dove ha vissuto da calciatore un biennio (dal 1999 al 2001) della sua carriera. Adesso, una nuova esperienza alla guida della formazione Under 19.
Intervistato da Milan TV, Giunti ha raccontato l'emozione del ritorno in rossonero: "Mi sembra di essere tornato a quando giocavo qui, qualcosa è cambiato ma molto è rimasto molto invariato. L'atmosfera è sempre magica, tanto per la prima squadra quanto per la Primavera. Poter allenare qui è un privilegio, ho fatto tanta gavetta partendo dalle giovanili e passando alle categorie più basse, è stato un percorso stimolante e molto simile a quello che avevo seguito da calciatore"
"Come allenatore mi ha dato tanto Galeone, sia dal punto di vista umani che tecnico. Siamo stati insieme a Perugia in Serie B. Ho avuto il piacere di incontrare dei grandi gestori dello spogliatoio come Ancelotti e Zaccheroni, cerco di cogliere il meglio di ognuno e di riproporlo. La situazione che stanno passando ora i miei ragazzi è nota (ultimo posto in classifica e otto punti collezionati in 13 partite, ndr), ma sono convinto che tutti insieme possiamo farcela"