"Qui sono sicuri che sia fatta, lo aspettano per marzo. Ma a me sembra strano perché è il capitano del Napoli e non penso che molli una squadra così in lotta per lo scudetto su due piedi".
Sebastian Giovinco, ex attaccante del Toronto, dice la sua sul possibile approdo di Lorenzo Insigne al club di MLS, che nelle ultime ore si è mosso anche per un altro attaccante azzurro, Andrea Belotti del Torino.
"Personalmente io mi sono trovato bene a livello umano e ho trovato una città in cui la vita è facile. A livello professionale devi mettere in conto di sparire dai radar - ha aggiunto nell'intervista al Corriere dello Sport - Ho perso la Nazionale, ho perso visibilità. Se si è disposti a rinunciare a queste cose, si tratta di un’esperienza che consiglio a tutti. Meno visibilità più vivibilità".
Giovinco e il futuro: "La Serie B non è una vergogna"
L'ex attaccante di Juventus, Empoli e Parma, reduce dall'esperienza all'Al-Hilal, ha parlato anche del suo futuro.
"Sto aspettando che qualcosa si muova. Per il momento non ho offerte. Se non riuscirò a tornare in Serie A direttamente, aspetterò una stagione passando per la B. Non è mica una vergogna. A me interessa solo giocare, vado anche in Sudamerica se serve", ha concluso la Formica Atomica.
L'intervista completa di Giovinco sull'edizione Corriere dello Sport
