In una lunga chiacchierata con il quotidiano AS, l'attaccante dell'Hellas Verona parla della sua, fin adesso, ottima stagione, che lo ha visto segnare 12 gol in 22 partite di Serie A. In più, si lascia andare a dei commenti sul proprio futuro, e su alcuni compagni, attuali o ex.
"A Verona mi trovo molto bene. In questa nuova stagione non mi sono posto obiettivi, l'unico pensiero è quello di vivere ogni partita come fosse l'ultima. Non mi importa di fare 8, 10 o 20 gol, quello che conta per me è lasciare tutto in campo".
Riguardo alla domanda su quale attuale compagno lo ha sorpreso di più, El Cholto si è espresso così: "Caprari, e un altro che mi piace molto è Faraoni. Caprari ha una qualità che non mi aspettavo, lo avevo affrontato in passato, ma a Verona sta trovando il posto perfetto dove esprimere il suo potenziale. Faraoni è un vero professionista, attento ai dettagli. MI hanno sorpreso entrambi per come giocano e come si allenano".
Il presente a Verona, il futuro?
Dopo Genoa, Fiorentina, Cagliari, questa estate è iniziata la quarta avventura italiana di Simeone, con l'Hellas. Ma il suo futuro sarà sempre in Serie A? "Sono molto contento dove mi trovo adesso. In futuro, però, mi piacerebbe provare un altro tipo di calcio. Quindi, mi piacerebbe? Sì, ma sono molto contento dove sono adesso, non sto pensando al futuro. Il calcio italiano sta crescendo molto di livello.
L'exploit di Vlahovic
Quando era in forza con la Fiorentina, l'attuale attaccante degli scaligeri ha avuto modo di conoscere un giovane attaccante della Primavera affacciarsi alla prima squadra. Quel giovane è adesso il capocannoniere del campionato, ed è appena passato alla Juventus per 75 milioni di euro. Stiamo parlando di Dusan Vlahovic. "A Vlahovic piace tanto apprendere, è ossessivo nel migliorarsi. Ciò che è adesso è frutto del lavoro, non per caso. Non mi ha sorpreso. Ha molto carattere e alla gente piace. Il carattere balcanico è così".
Obiettivo mondiale
In ultima battuta, Simeone ha parlato della Nazionale argentina, con il sogno per lui di essere convocato per il mondiale in Qatar. "Scaloni ci ha detto che solo uno ha il posto sicuro, gli altri devono pedalare. Io sto pedalando"