Altra sconfitta per il Genoa, che cade in casa per 0-1 contro lo Spezia. Ai microfoni di Sky è intervenuto il presidente Alberto Zangrillo per fare chiarezza sulla situazione: "Sono molto amareggiato e dispiaciuto per i tifosi e per me. È uno dei momenti più difficili degli ultimi anni del Genoa, ma se mi demoralizzassi per una situazione così non avrei accettato l'impegno. Siamo qui per riparare".
"Serate così erano messe in conto. Opereremo al meglio"
"Abbiamo messo in conto tutto" ha proseguito Zangrillo. "Quando ho accettato l'incarico la situazione di classifica era già questa. Fa parte del calcio, che io prendo molto seriamente. Questa sera è un episodio negativo, dovevamo fare meglio, ma non cambia nulla. Quando dicevo che dovevamo agire step by step mettevo in conto anche serate così. Io sono uno del popolo rossoblù: capisco i tifosi".
Sul banco degli imputati, inevitabilmente, l'allenatore Andriy Shevchenko. Ma non solo: "Quando le cose vanno male in Ospedale non facciamo fuori il primario. Tutti siamo in discussione. È il momento più difficile del Genoa, sono il primo a mettermi in discussione ma anche a metterci la faccia. L'analisi riguarda tutti quindi anche l'allenatore e i giocatori. In questo momento è giusto cogliere indicazioni precise per lavorare in brevissimo tempo sul mercato e raddrizzare una situazione difficile. Sono qui perché sono l'interprete dei desideri e delle paure dei tifosi. Opereremo nel modo migliore".
"Conosco il Genoa. Dobbiamo essere tutti consapevole del momento difficile e acquisire una identità. Non sono qui per condannare. Sono qui per capire e cercare di correggere, è inutile piangersi addosso. Capienza limitata? - ha concluso Zangrillo - Stiamo vivendo in una farsa".