Dopo la cessione del Genoa a 777 Partners e la prima partita sotto la nuova gestione americana, è tornato a parlare Enrico Preziosi. L'ormai ex proprietario dei rossoblù ha commentato la nuova dirigenza e non solo in un'intervista a Radio Rai.
"Sono persone giovani che hanno una situazione finanziaria importante, sono affidabili e questa era la cosa più importante. Erano tre anni che volevo cedere e questa è una società di tutto rispetto. Il futuro del Genoa è blindato"
"Resterò nel board ma non avrò potere decisionale"
Il passato, però, resterà scritto per sempre nei libri di storia: "Ho preso il Genoa in Serie C, ho investito tantissimo salvandolo dai dilettanti e ho fatto il massimo. Ho fatto degli errori ma anche 15 anni di Serie A. Sono stati fatti degli sforzi, forse avrei potuto fare di più ma magari anche peggio. Adesso resterò nel board ma non avrò potere decisionale".
"Non entrerò mai più nel calcio"
Ora in Italia, le cose stanno cambiando, e sono sempre di più le proprietà straniere: "Vedono il calcio come business, come un intrattenimento. Lasciamoli investire, perché no. Anche perché hanno passione. Commisso ha portato in equilibrio la società e sta assicurando un futuro importante alla Fiorentina. Ci sono tutte le premesse per fare bene".
Infine, un commento su un suo possibile nuovo ruolo come presidente della Salernitana: "Assolutamente no, non entrerò mai più nel calcio. Ho ricevuto anche una telefonata, ma dico di no".