Il quindicesimo stop della stagione, la settima gara delle ultime nove senza trovare il gol: è un momento delicatissimo quello che sta attraversando il Genoa, dopo il ko nel derby uscito sconfitto anche oggi pomeriggio a Marassi contro il Torino di Walter Mazzarri. Un Genoa che ci ha provato fino all'ultimo, di Kouamè e Lerager le occasioni più nitide con un super Sirigu a mettere le mani sulla vittoria granata, al Ferraris alla fine però a passare è stato il Torino. Gol dell'ex Ansaldi, nuovo stop dopo quello nel derby e grande delusione al triplice fischio da parte dei tifosi, ma non solo.
Delusione e sconforto anche da parte della dirigenza, che in questi novanta minuti sperava di ritrovare i punti ad allontanare nuvole, zona rossa della classifica e il pensiero di un nuovo cambio in panchina dopo quelli di Ballardini e Juric.
I punti sperati però non sono arrivati, ed ecco allora inevitabili arrivare ore di riflessione, nelle quali il presidente Preziosi valuterà se andare avanti o meno con Cesare Prandelli in panchina, cercando di prendere la decisione migliore per il futuro del Genoa.
Al momento la pista più difficile è quella di un quarto allenatore in una sola stagione sulla panchina rossoblù (sotto contratto fino al termine della stagione ci sono ancora Ballardini e Juric), con l’allenatore di Ravenna che potrebbe rappresentare la soluzione più immediata in caso di addio anticipato con Prandelli. La squadra tornerà in campo ad allenarsi martedì, decisive quindi le prossime quarantotto ore: di riflessione, in cerca della soluzione migliore per risollevare il Genoa e trovare la salvezza.