"Se andassi via da qui sicuro mi mancherebbe tutto. Ma non è ancora detto niente. Nel Genoa gioco come piace a me: libero": così ha parlato Gudmundsson in una lunga intervista a Sportweek. Oltre che di questo l'attaccante del Genoa ha parlato anche dell'attuale stagione, raccontando alcuni aneddoti e rivelando la squadra e l'avversario peggiore da affrontare.
Le parole di Gudmundsson a Sportweek
Gudmundsson ha raccontato quale sia stato per lui il suo gol più bello e la partita giocata meglio in stagione: "Il mio gol più bello è stato il secondo a Udine: prendo palla da Retegui sul vertice, appena dentro l’area, e la infilo di destro nel “sette” sul primo palo. La partita migliore, invece, è stata quella in casa contro la Roma. Abbiamo vinto 4-1, io faccio il primo gol ed entro in altri due".
L'attaccante rossoblù, poi, ha anche rivelato l'avversario peggiore che ha affrontato in Serie A: "Il difensore del Cagliari Hatzidiakos: ho ancora i segni delle botte prese".
Il numero 11, poi, ha commentato la stagione, arrivata alla fine in questo weekend, il lavoro di Gilardino e gli obiettivi nella prossima annata del Genoa: "Mister Gilardino ha alzato il mio livello. Mi trovo bene sia con Retegui che con Ekuban. Tutti noi sappiamo cosa fare in campo, come muoverci e quali spazi attaccare, e questo è merito dell’allenatore. Siamo una squadra equilibrata, un mix di esperienza e gioventù. Il risultato è che in classifica siamo undicesimi: pazzesco, per una neopromossa. Il prossimo anno il Genoa potrà fare ancora meglio".
Gudmundsson ha detto anche di essere pronto a nuovi orizzonti per il suo futuro, sia in Premier League che in Serie A, a patto che sia 'qualcosa di grosso'. "Mi sento pronto. Deve venir fuori, però, qualcosa di veramente grosso per convincermi ad andar via di qua. Io, qua, ripeto, sto molto bene. Devo anche trovare un allenatore come Gilardino: come ho detto, lui mi dà molta libertà in campo. Da bambino sognavo di arrivare in Premier, ma da quando gioco qui ho un po’ cambiato idea, perché mi piace così tanto stare in Italia… C’è la vita, qua… Perciò, non smanio per andarmene. Anche in questo caso, come in quello del mio addio al Genoa, perché succeda deve essere una roba pazzesca".
Il Genoa ha prelevato Gudmundsson nel 2022 dall'Az Alkmaar. Tra i suoi allenatori in Olanda c'è stato anche Arne Slot, che sarà sulla panchina del Liverpool la prossima stagione. Sulla possiblità di una chiamata da parte di Slot, l'islandese ha detto: "Non mi ha ancora chiamato. Però, chissà".