Inizia con un pareggio il percorso in Champions League dell'Atalanta. Un 2-2 in casa del Villarreal che soddisfa Gian Piero Gasperini: “Questo pareggio mi soddisfa molto per la personalità e la qualità che abbiamo messo - spiega l'allenatore a Sky Sport - Siamo stati bravi sotto tutti gli aspetti, dispiace per i due gol. Abbiamo giocato una buona mezz'ora, poi abbiamo perso palla al limite dell'area e lo paghi contro queste squadre. Con loro, se perdi palla regolarmente, il gol lo fanno perché hanno qualità”.
Una partita vissuta tra alti e bassi. Prima il vantaggio con Freuler, poi la rimonta del Villarreal e, infine, il 2-2 finale di Gosens. Eppure Gasperini ha sperato di vincerla quando gli spagnoli sono rimasti in dieci uomini: "C'è mancata nel finale un po' di convinzione, 11 vs 10 ho sperato di vincerla - ammette l'allenatore - Però sono soddisfatto, c'è stata una prova notevole".
"In Champions le partite sono più aperte"
Gasperini ha poi spiegato le differenze tra l'Atalanta vista in campionato e quella scesa in campo oggi: "In Champions ci sono partite più aperte, non trovi squadre chiuse con 9/10 giocatori. In casa non è così facile, l'abbiamo visto contro Bologna e Fiorentina. Non ero negativo dopo la partita contro la Fiorentina - confessa l'allenatore - un risultato determinato da episodi. Giocando miglioriamo la nostra condizione e cresciamo. Adesso la testa va alle prossime tre partite di campionato, lì dove abbiamo raccolto troppo poco".
"Girone equilibrato, lo Young Boys va rispettato"
Gasperini, infine, ha fatto il punto del girone sapendo che non sarà facile: "È un girone equilibrato. Lo Young Boys va rispettato, è una brutta gatta da pelare: se n'è accorto il Manchester United. Giocare sul loro sintetico è difficile. Oggi, però, abbiamo raccolto un punto meritato".