"Lo Shakhtar è forte, ma noi dobbiamo imparare in fretta": in poche parole ciò che ha detto Gasperini in conferenza stampa, alla viglia della sfida contro gli ucraini in Champions League. Fondamentale, quasi decisiva dopo la brutta sconfitta di Zagabria. "Quello che è successo due settimane fa ci mette nelle condizioni di dover cercare a tutti costi il risultato, ma probabilmente sarebbe stato così comunque. In un girone di sei partite ci sono pochissimi margine d'errore".
Vietato menzionare la parola turnover: "Non ne parlerei, noi abbiamo almeno sedici giocatori titolari, con una normale alternanza. Da valutare Papu Gomez, uscito un po' malconoscio dalla partita col Sassuolo. Muriel ha recuperato, non è al meglio, ma ci sarà". Di fronte un'avversaria da non sottovalutare: "Per lo Shakhtar parlano i risultati. Da tempo vince il campionato, ha giocatori di grande livello e recentemente hanno giocato partite importanti. Noi siamo meno abituati a sfide come questa, ma dobbiamo imparare in fretta".
Finalmente San Siro, finalmente l'Atalanta abbraccerà il proprio pubblico da vicino. E sarà la prima volta in stagione: "Da Bergamo vengono in tanti, circa 25mila. Noi vogliamo che sia una serata memorabile, come tante di quelle vissute in questi anni. L'effetto San Siro può essere solo positivo, siamo ormai abituati a giocare in stadi importanti".
Importante non commettere di nuovo gli errori della partita contro la Dinamo: "Non abbiamo avuto con la Champions League l'impatto che speravamo, ma il contraccolpo ci ha dato un'ottima settimana in campionato. Sconfitta dolorsa, ma utile. Qualcosa di diverso lo abbiamo messo in campo fin da subito, perché da partite come questa si impara sempre. Due anni fa abbiamo giocato l'Europa League senza alcuna esperienza, ma da quelle sfide siamo usciti più forti e siamo riusciti a fare addirittura meglio in campionato, che sembrava impossibile. Così dobbiamo fare anche adesso".
Ultimo commento su Malinovskyi, la sorpresa dell'inizio di stagione nerazzurro, che domani affronterà alcuni dei suoi compagni di squadra nell'Ucraina: "Sta facendo molto bene, ma siamo convinti possa fare ancora meglio. Già da domani sera. È partito bene, non è facile arrivare in Italia ed entrare subito nei meccanismi con questa personalità".
Con Gasperini, in conferenza stampa anche Duvan Zapata, protagonista in Serie A con cinque gol nelle prime sei partite: "Sì, non ho mai fatto così bene, ma ho ancora margini di miglioramento. Ogni giorno lavoro per crescere. Sono arrivato in ritiro meglio rispetto all'anno scorso, mi sentivo bene per com'era finita la stagione. Il merito è del mister, ma anche dei miei compagni, che l'anno scorso hanno avuto la pazienza di aspettarmi. Quella di domani sarà una partita intensa, dobbiamo sviluppare le nostre idee, la nostra maniera di giocare. In campionato abbiamo dimostrato di avere la mentalità giusta per partite come questa".
Leggi anche
- Atalanta-Shakhtar, parla Srna: "Per il secondo posto nel girone sarà battaglia"
- Gli arbitri della seconda giornata di Champions League