Dopo il pareggio al San Paolo, tra gol e polemiche, l'Atalanta tornerà in campo domani per un'altra sfida d'alta classifica: al Gewiss Stadium arriverà il Cagliari, con soli tre punti in meno dei nerazzurri terzi in classifica. Una sfida da sottovalutare, nonostante mercoledì ci sia la partita di ritorno con il Manchester City. Ne ha parlato Gasperini nella conferenza stampa della vigilia: "Bisogna giocare bene sul piano fisico e atletico, sarà un confronto acceso. Dobbiamo migliorare nell'attenzione e nella marcatura dentro la nostra area di rigore, prendiamo spesso gol a difesa schierata e non in contropiede. Stando più bassi abbiamo sempre qualche problema".
Poi si torna, inevitabilmente, sulle polemiche riguardo all'utilizzo del VAR: "Il problema è che a bocce ferme l'interpretazione è totalmente diversa da quella del campo e le discussioni aumentano. C'è bisogno di chiarezza, di sintetizzare, ma non è una soluzione consentire agli allenatori di chiamare l'arbitro a rivedere un episodio. Se io sono a settanta metri di distanza, cosa posso aver visto?".
Sulla squadra, invece: "Gomez sta benissimo, nonostante i calcioni presi a Napoli, anche i difensori sono in condizioni perfette. C'è fuori Zapata, manca tantissimo, ma ci sono diverse soluzioni". Nessun calcolo verso mercoledì: "La testa però è solo sulla sfida con il Cagliari, la più importante per il momento". Di fronte un Cagliari che sa essere molto pericoloso: "Una squadra dinamica. Ha perso Pavoletti, ma possiede la velocità di Simeone, il tiro di Nainggolan e la pericolosità di Joao Pedro".
Terzo posto in classifica solitario, ma bisogna continuare a correre: "Lazio e Roma sono squadre forti, Fiorentina e Milan possono ancora rientrare, ne hanno tutto il tempo. Noi siamo contenti, ma il campionato è ancora apertissimo. Soffrire in casa del Napoli è normale, opporsi a squadre così forti davanti è fondamentale. Un parecchio che ci ha dato forza".
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