Atalanta, Gasperini: “Sintetico? Speriamo di metterci poco ad adattarci”
Le parole dell’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa prima della partita di Champions League Young Boys-Atalanta
Dopo aver perso contro Torino e Inter a inizio campionato, l’Atalanta non si è più fermata. Da lì in poi sono arrivati una serie di risultati che hanno portato gli uomini di Gian Piero Gasperini a occupare il secondo posto in classifica in Serie A e il nono in Champions League grazie agli 8 punti conquistati contro Arsenal, Shaktar, Celtic e Stoccarda. I prossimi avversari dei nerazzurri saranno gli svizzeri dello Young Boys: nella vigilia della gara è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore dell’Atalanta, che ha commentato lo stato di forma dei suoi e l’importanza del prossimo impegno.
Young Boys-Atalanta, le parole di Gasperini in conferenza stampa
L’allenatore dei nerazzurri ha così aperto la conferenza ai microfoni di SkySport: “Siamo in un momento di risultati molto favorevole ma come noi tante altre squadre e questo rende il campionato molto interessante, ora va rimessa la testa sulla Champions. Dobbiamo stare molto attenti, abbiamo visto la partita contro l’Inter”.
Gasperini ha poi parlato della tipologia di campo, che sarà sintetico: “Il campo sintetico è un campo migliore rispetto a quello di 3 anni fa, dobbiamo adattarci velocemente. E’ evidente che il rimbalzo sia diverso come nel tennis quando giochi sulla terra rossa. Non puoi guardare il terreno e vedere se ci sono buche perché non ci sono ma la velocità della palla è diversa. I migliori devono giocare, se stanno bene giocano. Tutte le partite sono difficili, qualche giocatore può essere a rischio, ci sono tutti questi tipi di ragionamento che ti portano a fare delle scelte di formazione diverse”.
Per parlare poi della crescita, anche sua: “I giocatori sono la maggior fonte di idee, cerchi di creare loro le condizioni perfette per esprimersi al meglio. Giocare le coppe anche per me è stata una fonte di esperienza.
Sul rientro di Scamacca dice: “Scamacca e Retegui sono due giocatori diversi, quando riusciremo a recuperarlo saremo sicuramente più forti. Lavoreremo per farli giocare insieme”.