Alla vigilia della sfida di campionato contro il Napoli capolista, l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa per presentare la partita, valida per la 13esima giornata di campionato.
"Stiamo lavorando bene, la classifica è molto buona, come i risultati. È stata una buona settimana: difficile prevedere che questa sarebbe stata una gara tra prima e seconda della classifica", ha detto Gasperini in conferenza stampa.
Su Spalletti e sul Napoli: "In Champions League il valore mostrato è ancora più alto, in un girone davvero difficile contro squadre di assoluto valore. I meriti di questa squadra sono stati elencati da tutti, noi domani dobbiamo fare qualcosa di forte e positivo per fare risultato. Quest'anno siamo un po' più teneri nei contrasti e nel recuperare palla, nell'andare a prendere l'avversario. Domani dipenderà dal modo in cui riusciremo a limitare la loro qualità di gioco per proporre poi ciò che riusciamo a fare".
Su quale squadra abbia sorpreso di più tra la stessa Atalanta e il Napoli: "Il Napoli è sorprendente proprio per quello che ha espresso come qualità di gioco, la coralità della squadra e anche per questi nuovi giocatori che sono arrivati. Gli hanno dato un maggiori impulso".
Su Kvaratskhelia: "Bisogna dare un grande merito anche alla società e a Giuntoli, in un campionato non di primo livello hanno trovato un giocatore straordinario. Le idee sono sempre quelle valgono più dei soldi".
Il punto sugli infortunati dell'Atalanta: "De Roon si sta allenando con la squadra e domani verrà convocato, sembra guarito, ma è chiaro che c'è sempre un po' di preoccupazione. Per Muriel è un problema più tendineo che muscolare, peccato perché aveva fatto alcune partite in una buona condizione, riprenderà dopo la sosta".
Sul vantaggio di non giocare le coppe europee: "Indubbiamente abbiamo più tempo per prepararci e allenarci, ma anche per rivedere situazioni negative, anche di inserire nuovi giocatori: abbiamo più tempo per lavorare individualmente sul giocatore. Comunque chi gioca le coppe ha maggior possibilità di crescere, giochi contro i più forti, come ho detto tante altre volte preferirei sempre giocare le coppe".