Un sguardo alla curva, poi gli occhi chiusi per un istante. Gli saranno venute in mente tante immagini, momenti cult scolpiti nel cuore. Ricordi. Trentuno anni vissuti al massimo, portando il Milan sul tetto del mondo e arrivando a toccare il cielo con un dito.
Oggi, da amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani è ritornato a San Siro, riabbracciato dai suoi tifosi che, nel pre partita. hanno applaudito al momento del suo ingresso in campo.
Storia di una vecchia vita, che si mescola con la nuova in un vortice unico di emozioni. Milan-Monza per lui sarà mai una partita come le altre.
L'accoglienza di San Siro per Galliani
Entrando a San Siro, davanti all’ingresso che ti porta in tribuna d'onore, ci sono delle targhe che ricordano i successi internazionali di Inter e Milan. Galliani stasera lo ha varcato con Braida, oggi alla Cremonese. Sempre insieme, Adriano e Ariedo. E chissà su quale delle tantissime vittorie si sarà soffermato il loro sguardo. Cinque Champions League, cinque Supercoppe Europee e si potrebbe continuare per ore. Attimi di storia e vita vissuta che si intrecciano.
Galliani durante il riscaldamento è sceso in campo, abbracciando Maldini e sedendosi sulla panchina del Monza per un attimo. Tentativi di mascherare la tensione. Con lui anche Braida, qualche fila più su, in tribuna, Fabio Capello. A breve arriverà anche Silvio Berlusconi. Volti da libro di storia. Oggi San Siro gli ha reso il tributo che meritavano. Riconoscenza.