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G Factor – Antonio Candela, l’esterno “predestinato” della Primavera dello Spezia

Marco Verratti e Gianluigi Donnarumma, due talenti che rappresentano il fiore all’occhiello del calcio italiano. C’è un aspetto in comune tra Marco e Gianluigi, entrambi hanno bruciato le tappe. Verratti e Donnarumma sono approdati in prima squadra sotto età, Donnarumma addirittura quando era nell’età dell’Under 17 e Verratti ha saltato completamente il passaggio in Primavera. Dagli Allievi Nazionali alla prima squadra, così il percorso di Marco al Pescara prima di trasferirsi al Paris Saint Germain. Il nuovo “enfant prodige” del calcio italiano che sta accelerando, conservando anche una spiccata maturità, è Antonio Candela, esterno classe ‘2000 protagonista nella Primavera dello Spezia. A circa sedici anni Candela si mette in mostra affrontando con grande disinvoltura avversari più grandi di due, tre o quattro anni. Ma chi è Antonio Candela? I suoi genitori sono d’origine napoletana trapiantati a La Spezia per motivi di lavoro. Antonio è nato e cresciuto in Liguria e sin da bambino coltiva la passione per il calcio. Candela muove i primi passi al Canaletto, una delle realtà più interessanti del calcio giovanile ligure, ma nel 2011 è già allo Spezia. Da ragazzino di talento, alla scuola calcio giocava un po’ in tutti i ruoli: difensore, centrocampista, attaccante. Allo Spezia la svolta tattica, il percorso che lo porta a giocare sulla fascia per sfruttare le capacità di corsa, la rapidità nel passo e nell’accelerazione. Candela svolge il classico percorso nelle giovanili dello Spezia approdando nella scorsa stagione ai Giovanissimi Nazionali, quando esplode il suo talento. Gioca da terzino destro nel 4-4-2, lo Spezia elimina la Roma ai sedicesimi di finale prima di essere sconfitto dal Chievo Verona agli ottavi. Antonio ottiene anche la convocazione in Nazionale Under 15 e si proietta con grande entusiasmo alla stagione successiva, quella in corso. Candela inizia l’annata nel campionato Under 17 Lega Pro come tutti i ragazzi della sua età ma molto presto è aggregato all’Under 17 A e B. Le sue prestazioni valgono poi a fine gennaio la convocazione da parte di Fabio Gallo in Primavera per la sfida in trasferta contro il Torino. Il 3-5-2 di Gallo esalta ancora di più le caratteristiche e Candela, seguito costantemente dagli agenti Fifa Tommaso Biestro e Paolo Palermo, dopo alcune difficoltà iniziali, vola sulla fascia anche in Primavera, sia in campionato che alla Viareggio Cup, fino alla semifinale persa contro la Juventus. Antonio continua la sua avventura in Primavera, è pronto a dare il suo contributo anche nelle ultime due giornate, sognando di completare la stagione anche con un’altra convocazione in Under 16. Zoratto gli ha dato già fiducia in un’occasione, Candela punta ad avere un’altra occasione per indossare la maglia azzurra. Poi sarà tempo di pensare alla prossima stagione, che Antonio vuole vivere ancora da protagonista in Primavera e chissà che prima o poi non arrivi anche qualche chiamata dalla prima squadra.

Staff: Ciro Troise