Se è vero che il primo difensore è l'attaccante, è altrettanto vero che i primi attaccanti sono i difensori e subito dopo i centrocampisti. Quest'ultimi però sono "anomali" in alcuni casi: l'esempio perfetto è sicuramente Davide Frattesi, una mezzala con le statistiche da attaccante.
Italia, Frattesi è l'uomo in più di Spalletti
Se c'è un uomo dal quale poter ripartire, sicuramente è Davide Frattesi. Il centrocampista nerazzurro è uno dei "fedeli" di Spalletti e di certo è tra quelli più utilizzati. Corsa, intensità e soprattutto gol. Una caratteristica mai banale e scontata se di mestiere fai il centrocampista. La classifica delle reti fatte sotto la gestione Spalletti parla chiaro. Primo indiscusso è Davide Frattesi:
6 - Davide Frattesi
2 - Giacomo Raspadori
2 - Mateo Retegui
2 - Federico Chiesa
2 - Nicolò Barella
2 - Domenico Berardi
Il centrocampista dell'Inter sembra dunque imprescindibile per questa Nazionale che comunque ha bisogno di gol da tutti i reparti. Frattesi ha dimostrato di saperli fare già dai tempi del Sassuolo: 76 partite 11 gol e 4 assist. Poi il passaggio all'Inter dove la media dei minuti giocati è sensibilmente scesa, non però quella dei gol. L'anno scorso con i nerazzurri ha segnato 6 gol e fornito 4 assist in 32 partite di campionato con "soli" 935 minuti giocati.
Con l'Italia poi i numeri sono da vero attaccante: 21 match giocati e 7 gol segnati. Una rete ogni tre partite con gli azzurri. Queste caratteristiche di certo non si possono allenare più di tanto: o le hai o no e Davide Frattesi sembra averle nel sangue. L'Italia e Spalletti hanno l'uomo in più: non ci resta che godercelo.