La voglia di vincere con la sua Francia Euro 2016 c'è. Ed un pensiero al nonno materno anche. La storia di Antoine Griezmann parte dal... Portogallo. Sì, l'avversario della finale all'Europeo. Il sangue portoghese che scorre nelle sue vene lo deve al nonno, Amaro Lopes, nato a Cavada, piccola località del comune di Caminha nel nord del Portogallo. E forse sempre dal nonno ha ereditato anche la passione per il calcio. Amaro ha giocato come difensore nel Paços de Ferreira, durante i primi anni di vita del club. Un pioniere di quella squadra agli albori ed un tipico esempio di 'garra pacense' per come scendeva in campo, così lo descrivono le cronache locali dell'epoca. La vita poi l'ha allontanato dal calcio e dal Portogallo e nel 1957 insieme alla moglie Carolina si trasferì a Macôn, piccolo comune nel cuore della Francia a circa 70 chilometri da Lione. "Siamo stati la prima famiglia portoghese di Macôn", ha poi raccontato alla stampa lusitana lo zio di Antoine, José Lopes.E proprio in Francia sono nati i cinque figli di Amaro e sue moglie: José, Manuel, Maria Alriza, Andrea e Isabelle - la madre di Antoine. Dal matrimonio di Isabelle con Alain Griezmann, ecco che nel 1991 viene alla luce l'attaccante dell'Atletico Madrid, il trascinatore a suon di gol della Francia di questo Europeo. Un cammino vittorioso nel torneo che l'ha portato fino alla finale proprio contro il Portogallo, una parte del suo passato. Avversario anche nell'ottobre 2014, Griezmann non negò che quella per lui era una sfida particolare: "Sarà speciale - dichiarò a L'Equipe - soprattutto perché mio nonno, Amaro Lopes, era un giocatore professionista del Paços de Ferreira. Sarà una cosa a cui penserò quando scenderò in campo".
Chissà se ci penserà anche domani, allo Stade de France, quando si giocherà i 90 minuti più importanti della sua carriera in nazionale finora. Antoine Griezmann... Lopes, il cognome materno, manifesto della sua storia ma che mai compare. L'uomo copertina di questa Francia: un Bleu, ma con origini portoghesi.