Brutta sconfitta per il Milan, che nel big match di giornata si è dovuto arrendere al super Napoli di Antonio Conte. I rossoneri, privi degli squalificati Theo Hernandez e Reijnders, sono stati battuti 0-2 dalla capolista, che adesso dista ben 11 punti (con una partita in meno). Al termine della sfida, Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di DAZN.
Milan, le parole di Fonseca
Per cominciare, l'allenatore portoghese ha commentato la prestazione della sua squadra: Sono sempre il responsabile per quello che succede in campo. Ovviamente non è facile iniziare la partita con un gol sotto, ma se vogliamo guardare il risultato loro hanno fatto due gol ma noi abbiamo avuto tante occasioni. La squadra ha avuto una buona reazione dopo il primo gol, abbiamo giocato un calcio molto positivo e creato occasioni, una cosa non facile contro una squadra come il Napoli che si abbassa".
Poi, sulle possibilità di vincere il campionato: "Non posso dire che non lottiamo per lo Scudetto. Da come abbiamo giocato e da come la squadra ha lottato anche con diverse assenze siamo in corsa; non ricordo nessuna squadra fuori dalla lotta Scudetto dopo appena 9 partite. Dobbiamo continuare a crescere".
Fonseca ha poi dichiarato: "La mia preoccupazione riguarda principalmente il fatto che abbiamo preso dei gol che non vanno presi contro il Napoli. In ogni caso siamo riusciti a creare, ma abbiamo peccato nel concretizzare le occasioni avute".
Tanti gli assenti in casa Milan, ma per l'allenatore: "Chi ha giocato lo ha fatto bene. Non cerco scuse, credo in tutti i giocatori. E oggi l'hanno dimostrato. Possiamo dire che mancano giocatori importanti, ma non so se con loro avremmo fatto meglio di oggi perché chi ha giocato ha fatto bene".
Poi, sul bilancio di inizio stagione: "Mi aspettavo qualche punto in più. Non mi aspettavo tanta difficoltà nel cambiare modo di giocare, anche se questo cambiamento si inizia a vedere. Ciò che io guardo è la cresicta della squadra. Dobbiamo migliorare in difesa. Ma non ho mai visto nessuna squadra che abbia messo in campo la qualità offensiva messa in campo da noi oggi".
E infine, su Leao: "Non c'è nessun conflitto tra noi, è solo una opzione dell'allenatore. Noi cerchiamo di motivare i giocatori con diverse modalità. Poi sta ai giocatori metterci la giusta abnegazione: non devo pregarli".