Ancora rinviati i primi tre punti stagionali per il Milan e la prima vittoria per Paulo Fonseca sulla panchina rossonera. L'allenatore portoghese è intervenuto nel post partita ai microfoni di Dazn per commentare il pareggio dello stadio Olimpico contro la Lazio (2-2).
L'allenatore ex Roma prima di tutto ha commentato l'atteggiamento tenuto da Rafa Leao e Theo Hernandez poco dopo l'ingresso il campo: durante il cooling break del secondo tempo, i due calciatori sono rimasti in disparte, senza avvicinarsi né a Fonseca né al resto della squadra.
Lazio-Milan, il commento di Paulo Fonseca a fine match
"Non c'è nessun problema, come Theo ha già spiegato", commenta Fonseca. Il riferiment è alle parole del terzino francese a MilanTv: "Eravamo entrati da due minuti, non avevamo bisogno del cooling break. Non era nulla contro squadra ed allenatore".
Poi Fonseca ha continuato a commentare la scelta di tenere in panchina inizialmente Leao e Theo: "Ho parlato coi giocatori della mia scelta in questa settimana, l'hanno accettata e non ci sono problemi. Io ero concentrato e non mi sono accorto, ma non creiamo problemi perché non ce ne sono. La risposta dei giocatori è stata bella, la reazione anche. Io non scappo con delle scuse, quando i problemi ci sono non li nascondo. Non dico bugie".
Poi Fonseca ha parlato della partita: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, gestendo la partita con la palla. Avremmo dovuto accelerare di più ma abbiamo controllato la partita. Il secondo tempo è stato totalmente diverso, abbiamo smesso di cercare di giocare. Quello che abbiamo fatto nel secondo tempo è completamente diverso, abbiamo giocato con Pavlovic perdendo sempre il pallone nel corridoio di sinistra. Se veniamo pressati e perdiamo il coraggio di giocare... Se ci prendono alti può anche andare bene, basta voler giocare. Capisco anche che nella loro testa i giocatori cerchino di difendere in questo momento difficile, per non prenderle".
Infine Fonseca ha completato il ragionamento: "Non manca un giocatore a metacampo, manca giocare. Quando la Lazio ha iniziato a pressare più alto abbiamo perso il novanta per cento dei palloni uscendo con Pavlovic, non abbiamo giocato coi nostri mediani che sono il motore della squadra. Capisco che i ragazzi non vogliano prendersi rischi, ma non deve funzionare così. Non c'è mancanza di responsabilità, è un problema di intenzione".