Continuare a stupire. È questo l'obiettivo del Foggia. Ma in attesa di capire qualcosa in più sull'apertura degli stadi, i rossoneri preparano la campagna abbonamenti per il girone di ritorno di Serie C: un abbonamento classico e uno 'Avatar', che costerà poco più... con una variante davvero speciale.
"Stiamo pensando intensamente ad una campagna abbonamenti. Abbiamo ricevuto tante sollecitazioni dai tifosi che vogliono esserci vicino e dimostrare la loro solidarietà per contribuire ad un consolidamento economico della società" ha dichiarato in conferenza stampa Davide Pelusi, amministratore delegato del Foggia. "Stiamo pensando anche a una modalità per essere presenti sugli spalti, qualora gli stadi dovessero rimanere a porte chiuse, attraverso un avatar. 'Rossoneri sempre presenti' sarà il nome dell'iniziativa".
Riempire lo stadio Pino Zaccheria di cartonati a grandezza reale con il volto dei propri tifosi. È questa l'idea lanciata dalla società rossonera che, in vista del girone di ritorno, renderà un po' più magica l'atmosfera del proprio stadio.
Un'idea riportata già in diversi stadi del mondo, dove al posto dei tifosi sono state aggiunte le sagome di migliaia di abbonati per colmare il silenzio e i vuoti assordanti. Una scelta apprezzata da molti, ma non da tutti, date le tante critiche sul tifo 'artificiale'.
Cartonati, schermi o effetti tv... ed è proprio in questo modo che il calcio prova a riempire gli spalti vuoti. Ma se le porte degli stadi continueranno ad essere chiuse? Il Foggia si assicurerà di tramutare i soldi degli abbonamenti come voucher per l'abbonamento al prossimo campionato.
"È difficile pensare ad una campagna abbonamenti se gli stadi saranno chiusi ai tifosi. In accordo con Vivaticket però, abbiamo previsto le modalità per un rimborso di quelle partite che si giocheranno a porte chiuse. Stiamo definendo i vari dettagli proprio in queste ore", ha concluso Pelusi. In attesa di saperne di più, i rossoneri si preparano per un rush finale ad alta intensità, che li vedrà combattere sul campo fino all’ultimo respiro. E chissà, con qualche occhio e un po' di grinta in più.