Il portale d'informazione portoghese Record ha anticipato la volonta dell'allenatore Paulo Sousa, ex Fiorentina e attualmente ct della Polonia, ha firmare per diventare il nuovo allenatore del Flamengo.
Gli attuali vicecampioni della Copa Libertadores hanno pensato al portoghese per cominciare un nuovo ciclo e puntare di nuovo alla vittoria, sia in campo nazionale che internazionale. Ma la firma non sembra davvero vicinissima, ci sono alcune cose da sistemare.
Flamengo, può arrivare Paulo Sousa: cosa manca per la firma?
In effetti, in queste ore si sta cercando effettivamente un accordo di risoluzione del rapporto tra Paulo Sousa e la Federcalcio polacca, per sbloccare definitivamente la trattativa con il Flamengo.
Di fatto, ciò che manca davvero per procedere all'ufficialità è proprio questo: l'accordo di risoluzione tra le parti, ovvero un dettaglio non minuscolo e che non sarà semplicissimo da ottenere. Paulo Sousa vorrebbe accettare la panchina lasciata scoperta da Renato Portaluppi (anche ex giocatore della Roma negli anni '80, ndr) e poi affidata ad interim a Mauricio Souza dopo la sconfitta in finale di Libertadores.
Una situazione complicata
Tuttavia, la questione non pare davvero semplice da sbloccare. Il presidente della Federcalcio polacca, Cezary Kulesza, ha espresso sul suo profilo Twitter il suo dissenso verso l'idea di liberare il ct dal suo incarico, visto il comportamento assunto. Quindi, adesso, il presidente oppone resistenza verso la risoluzione dell'accordo con il portoghese.
"Oggi sono stato informato da Paulo Sousa che voleva rescindere il contratto con la Federcalcio a causa di un'offerta da un altro club. Questo è un comportamento estremamente irresponsabile, incoerente con le precedenti dichiarazioni del formatore. Pertanto, ho rifiutato fermamente", le parole di Kulesza.