Fiorentina, Pulgar: "Cresciuto nell'ultimo anno. Qui per il progetto"
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Data: 09/08/2019 -

Fiorentina, Pulgar: "Cresciuto nell'ultimo anno. Qui per il progetto"

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“Erick ci ha scelto”. Pradè lo ha presentato così, dopo una trattativa iniziata il 3 luglio ma finita solo adesso. 36 giorni di rilanci e proposte, adesso Pulgar è un nuovo giocatore della Fiorentina: “Aveva diverse offerte, in molti avrebbero pagato la clausola”, ha spiegato il direttore sportivo. Invece eccolo seduto al suo fianco, con i tatuaggi coperti dalla giacca e la voce timida di chi si presenta per la prima volta in un posto.

Ha scelto la numero sette, come David Pizarro: “Me ne parlava sempre, finalmente l’ho accontentato – ride Pradè, ricordando il passato – Commisso mi ha chiesto due cose ad inizio mercato. Giocatori forti e… senza tatuaggi. Con Pulgar e Boateng battiamo il record opposto”.

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Tante risate, serenità nonostante settimane di mercato intense: “C’è entusiasmo, un nuovo progetto. Sono felice di essere qui, non vedo l’ora di cominciare. Porterò equilibrio”, spiega il centrocampista classe 1994. Lasciare Bologna non è stato semplice: “Ho parlato con Mihajlovic, ma quello che ci siamo detti resta fra noi. Ho salutato i compagni su WhatsApp. Firenze è una città bellissima, l’avevo già visitata in passato con la mia famiglia”.

Un giocatore bravo, che tatticamente può offrire diverse soluzioni. La coppia in mediana con Badelj, forse, è la prima: “Abbiamo caratteristiche simili, voglio iniziare gli allenamenti per imparare da lui. Nell’ultimo anno sono cresciuto tanto, sia al Bologna che in Nazionale. Giocare con campioni come Vidal e Aranguiz ti fa crescere. Con la Fiorentina voglio arrivare il più in alto possibile”.

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In Cile, nel suo quartiere, gli hanno dedicato un murales. Il messaggio è chiaro, mai smettere di sognare: "Quando l'ho visto mi sono emozionato - ha spiegato - è un orgoglio, un messaggio per i bambini che giocano per strada". Chissà, magari un giorno riusciranno ad imitarlo. 



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