La Fiorentina ha raggiunto la salvezza con due giornate d'anticipo, merito anche del lavoro di Beppe Iachini, subentrato dopo il periodo con Cesare Prandelli alla guida della formazione viola.
Iachini che è stato elogiato pubblicamente dal presidente Rocco Commisso nella conferenza stampa tenuta venerdì dal numero uno viola. L'allenatore ha risposto così, nel consueto incontro con i giornalisti alla vigilia di Fiorentina-Napoli: "Per come sono io, le parole del presidente si ascoltano e non si commentano. Nel caso specifico, le parole su di me non possono che farmi piacere per quel che è stato lo sviluppo della stagione. Fanno capire quelle che sono state le difficoltà e le tempistiche dei miei arrivi. Quello che ha detto il presidente non è cosa da tutti i giorni, lo ringrazio e continuo a dare una mano alla mia Fiorentina. C'era rischio, ma non me la sono sentita di lasciarla da sola".
Iachini ha però chiuso nuovamente la porta a un possibile futuro ancora sulla panchina della Fiorentina: "Dopo la Lazio il presidente mi ha parlato, facendomi intuire che c'erano possibilità di essere confermato, ma io ho detto che era giusto fare ognuno il proprio percorso. Mancanza di motivazioni da parte mia? No, penso solo che sia giusto che la Fiorentina faccia il suo percorso. Sento la Fiorentina come la mia seconda casa, al pari di quando giocavo con l'Ascoli. E' una sensazione viscerale, troppo forte, troppo importante. Ci sono annate come quelle che abbiamo vissuto negli ultimi tempi che sono davvero assurde, e aver portato a casa certi risultati mi fa riflettere: voglio che Beppe sia sempre Beppe per i fiorentini e Firenze".
Iachini adesso vuole concentrarsi soltanto sul fare bene queste ultime due partite, a partire da quella di domani contro il Napoli: "Con Gattuso ho un ottimo rapporto, sta facendo benissimo. Ha una squadra che già negli anni passati ha lottato per i primi posti, e che è stata rinforzata. Ogni partita fanno 4-5 gol, stanno attraversando un ottimo momento, ma noi ci prepareremo al meglio nonostante abbiamo un giorno in meno di recupero. Siamo abituati alle cose complicate. Formazione? Vedrò in base alle condizioni della squadra, se ci saranno o meno dei recuperi. Mi piacerebbe dare spazio a chi non ne ha avuto molto".