La Fiorentina si prepara ad affrontare il Bologna, contro cui andrà alla ricerca dei tre punti, che mancano ormai dalla gara del 20 febbraio contro l'Atalanta. Due sconfitte e un pareggio sono il bilancio delle ultime partite, con Vincenzo Italiano chiamato a dare un segnale positivo ai tifosi viola.
Italiano: "La partita somiglia a quella dell'andata"
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Bologna, Italiano ha parlato della situazione della sua squadra: "Ci siamo allenati dopo tanto tempo con una settimana a disposizione. Siamo tutti al completo. Penso si sia fatto tutto per ripetere le prestazioni delle ultime gare. Dobbiamo condirle con dell'altro".
Su Bonaventura, che tornerà in campo dopo la riduzione della squalifica rimediata contro il Sassuolo: "Si è sempre allenato con gli altri. Eravamo molto fiduciosi per il ricorso. Si è preparato bene, siamo felici di averlo a disposizione".
Cosa può far paura del Bologna? L'allenatore della Fiorentina ha risposto così: "Questa partita somiglia a quella dell'andata. Dovevamo cercare di dare continuità per tornare alla vittoria. Avevamo reagito bene, facendo una grande partita. Domani penso che sia simile. Abbiamo bisogno di tornare a vincere e dare un segnale a noi stessi. Il Bologna ha sempre qualcosa da tirare fuori. Dà noia a tante squadre. Vince 3-0 a Sassuolo, poi quando è in difficoltà vince con lo Spezia. Per me è temibilissima, può fare gol in tutte le maniere, Arnautovic è un campione. Dobbiamo essere diversi sotto l'aspetto caratteriale".
Dagli esterni della Fiorentina agli altri singoli
La squadra di Italiano ha a disposizione una vasta scelta di ali offensive per completare il suo tridente. L'allenatore dei viola, però, ha parlato delle difficoltà che hanno i suoi giocatori impiegati in quel ruolo a trovare la via del gol: "Non dobbiamo più chiamarli esterni ma attaccanti. Devono pensare di essere dei calciatori che se a fine partita non hanno un assist, un gol o un tiro in porta allora è stata una partita negativa. Devono aumentare la presenza in zona gol. Se dovessimo ottenere questo, nel finale di stagione possiamo ambire a qualcosa di importante".
Parlando di Odriozola, che ha avuto problemi fisici nei giorni scorsi: "Si è allenato a parte tutta la settimana. Poi ieri ha fatto differenziata e il ginocchio ha risposto bene, è recuperato e a disposizione. Piatek? Mi impressiona la professionalità. Ha tanta voglia di migliorare, sembra un ragazzino. Il gol che ha fatto contro il Verona è segno di qualità che dimostrano come dentro l'area vede la porta ad occhi chiusi. Gli faccio sempre i complimenti".
Su Cabral: "Continua ad alternare momenti in cui a livello fisico ha qualche problemino. Anche lui ha bisogno di lavorare e crescere sotto ogni punto di vista. Sono felice per il suo gol. Adesso però abbiamo Piatek che sta sfruttando le sue chances: chi merita la maglia la ottiene. Chi è bravo a mantenerla è giusto che abbia la possibilità di rigiocare. Cabral ha qualità, le farà vedere".