Torna a parlare il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Dopo il successo per 3-0 a Torino contro la Juventus lo scorso 22 dicembre, con in panchina Cesare Prandelli, il presidente viola ai microfoni di Radio Bruno ha parlato così, partendo dalla questione stadio: “Con i miei soldi si fa quello che dico io, ormai tutti parlano di questo stadio. Io parlo alla città e alle istituzioni, se non si potrà agire come vorrei io, non metterò le mani su Franchi”.
"In America certe cose non sarebbero accadute"
Poi ancora sulla questione nuovo impianto: “Stiamo attendendo il ritorno in Italia. Fra un po’ scadrà la concessione dei terreni a Campi Bisenzio. In America certe cose non sarebbero successe, qui in Italia non ho lo stesso potere”.
"Con la Juventus vittoria fondamentale"
Commisso ha poi continuato: “Sono molto felice del successo contro la Juventus, è stata una vittoria importante. Fino al terzo gol avevo paura: con la Juve può sempre accadere qualcosa, anche dal punto di vista arbitrale. Ma così non è stato, poi ho visto quel 'biondino' (Nedved, ndr) che una volta mi disse di andarmi a prendere un tè, che alla fine credo si sia dovuto prendere una camomilla
"Il 2020 condizionato dalla pandemia"
Infine ha concluso: “L’anno scorso non facemmo un campionato eccellente, ma il decimo posto ha comunque migliorato il piazzamento dell’anno precedente. Il voto per il 2020 è tra il 5 e il 6 ma va considerato che la pandemia ha cambiato tante cose. Abbiamo avuto più di 40 contagiati e i ricavi si sono dimezzati. Ho investito tanto nella Fiorentina, le critiche ricevute sono ingiuste. Per fortuna i tifosi viola sono sempre al nostro fianco”.