E’ tornato a parlare oggi il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Ribery e compagni domenica scenderanno in campo alle ore12:30 contro il Benevento e sarà la prima sulla panchina viola di Cesare Prandelli che ha sostituito Beppe Iachini. Il numero uno del club ha così parlato ai microfoni di Lady Radio: “Iachini al termine della scorsa stagione aveva ancora un contratto in essere. Ha fatto un buon finale di campionato e dopo essermi confrontato con Barone e Pradè abbiamo deciso di continuare con lui. Io sono per la meritocrazia e per noi Iachini aveva meritato la conferma per questa stagione. Juric? Si sono fatti tanti nomi in estate. Nessuno ci avrebbe garantito avrebbe fatto meglio di Beppe”.
Sull’arrivo di Prandelli: “Gli ultimi risultati e prestazioni non ci sono piaciuti. Ha già fatto bene a Firenze e ha tutta la mia stima. Spero faccia bene, e vedremo cosa accadrà per il futuro. Sarri? Bisogna capire attentamente tante situazioni. Abbiamo già investito 300 milioni, c’è stata la pandemia e i ricavi sono calati. Quando si fa una scelta bisogna valutare tutte le componenti economiche e societarie. Credo che abbiamo costruito una buona squadra, è stato importante confrontarci con i calciatori, anche loro hanno delle responsabilità".
Il presidente ha poi continuato: “Ci sono tante critiche attorno a noi. Abbiamo fatto un gran lavoro insieme a tutti i dirigenti sia per il settore marketing che per il rafforzamento del Settore Giovanile. I tifosi però credono in noi, è un momento storico particolare, chiediamo solo un po’ di tempo. Il nuovo stadio è fondamentale, permetterebbe di aumentare i ricavi, senza la Fiorentina vivacchierà. C’è bisogno di investimenti e profitti”.
Infine ha concluso: “Chiesa ancora oggi non mi ha chiamato per salutarmi. Non sono venuto a Firenze per perdere, ma bisogna essere realisti. Voglio che Firenze possa essere orgogliosa della sua squadra e che faccia divertire i nostri tifosi. Serve tempo per costruire e arrivare a determinati obiettivi”.