Barone annuncia: “Tavolo di lavoro con gli agenti”. Giovedì a Firenze giorno importante per il calciomercato
Appuntamento al 1 giugno, alle 11.00: per la prima volta una società apre a un tavolo di discussione con gli agenti per capire i punti critici del nuovo regolamento
Un’apertura importante. Anzi, importantissima. L’ha annunciata Joe Barone nella giornata di lunedì, in occasione dell’evento “Inside the sport” di Coverciano: la Fiorentina organizzerà una tavola rotonda per discutere direttamente con gli agenti su quali strategie adottare in sinergia per il futuro del calcio italiano (e non solo). Una svolta quasi storica, soprattutto se si pensa al nuovo regolamento imposto dalla Fifa che dovrebbe essere operativo (salvo blocchi o proroghe) dalla fine di ottobre e che in fase di redazione non ha coinvolto le parti davvero interessate, cioè gli stessi agenti.
L’appuntamento è per la giornata del 1 giugno, quando il club di Commisso inaugurerà il Viola Park, e sarà un’occasione importante per parlare del decalogo che la dirigenza della Fiorentina ha in mente proprio per operare con gli agenti. Si parlerà di mandati multipli, di lavori sui settori giovanili, di commissioni: tutti temi fondamentali che riguardano non solo le singole società, ma anche quelle figure professionali che sono sempre più al centro della gestione dei giocatori. Anche perché, e il calciomercato lo dimostra, la figura dell’agente è profondamente cambiata in questi anni: non si tratta più di curare gli interessi dei soli giocatori, ma spesso di aiutare le società a trovare le soluzioni migliori affinché le trattative possano andare davvero a buon fine.
E da questa base si partirà nella tavola rotonda programmata per le 11 del mattino, per capire con l’AIACS, l’Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società, come costruire un rapporto più solido e trasparente: si tratta della prima volta in cui una società apra davvero a un dialogo con gli agenti, e potrà essere un passaggio molto importante in vista di una discussione ragionata sui punti più critici del nuovo regolamento Fifa. Tanto ci sarà da parlare e tanto da discutere, per trovare un punto di contatto che possa permettere una collaborazione lavorativa sempre più proficua.