Filippo Antonelli, direttore sportivo del Venezia, ha raccontato a Sky Sport di quando ha portato al Monza Carlos Augusto, prossimo giocatore dell'Inter: "Al Monza eravamo fermi dal Covid e ancora in Serie C. Da casa continuando a fare telefonate mi era stato detto di questo ragazzo che poi ho scoperto che anche la Roma era interessata ma non poteva prenderlo perché aveva esaurito il posto degli extra-comunitari. Andando sempre più a fondo ho iniziato il martellamento al dottor Galliani per andare avanti su di lui e alla fine mi ha seguito su questo acquisto. Quello che mi aveva più colpito era l'intervista di un allenatore brasiliano che lo aveva definito il terzino più europeo del Brasile. Le visite mediche le ha fatte in Croazia allenandosi i primi giorni con la Dinamo Zagabria perché all'inizio poteva fare solo da turista".
Le parole di Antonelli su Carlos Augusto
Il direttore sportivo del Venezia ha poi commentato il passaggio di Carlos Augusto all'Inter: "È una grandissima soddisfazione, ma non sono sorpreso. Ha dimostrato in questi anni di essere un grandissimo calciatore. Ha fatto bene in Serie B ma soprattutto l'anno scorso in Serie A. Ha una mentalità straordinaria ma soprattutto delle doti atletiche e tecniche che sono da top club. Non mi meraviglia e sono molto contento per lui. Carlos ha una capacità e duttilità nel ruolo, può giocare da terzo o da quinto completandosi con Dimarco. Può dare in fase realizzativa qualcosa in più all'Inter perché ha la capacità di chiudere l'azione".
Venezia, le parole di Antonelli
Poi, Antonelli ha parlato della stagione che aspetta il suo Venezia: "Ripartiamo con grande entusiasmo. Abbiamo rinnovato il mister, siamo nella nostra nuova casa che la proprietà ha costruito. C'è un progetto triennale. Dobbiamo costruire una mentalità vincente e cercare di dare fastidio, come fatto alla fine dell'anno scorso. L'aspettativa è altissima, sono stati fatti investimenti importanti. Abbiamo un centro sportivo meraviglioso. I contratti sono buoni. L'aspettativa dall'esterno è di essere tra le prime e giocarci la A, ma noi non vogliamo fare proclami. Vogliamo creare una mentalità vincente".
Il direttore sportivo del Venezia ha poi parlato di mercato: "Altare? Ne stiamo parlando, ancora non abbiamo definito un accordo. È uno dei nostri obiettivi principali. Se Pohjanpalo dovesse rimanere ci farebbe piacere, è un giocatore importante e amato dalla tifoseria. Dipende dalle offerte e dalla sua volontà. In questo momento ci sono tante parole, informazioni ma per adesso niente di concreto. Lui sta benissimo con noi e vediamo che succede. Il mercato è ancora lungo, ora iniziano le prime partite".